Alberico Evani parla del Milan: aspettative e analisi dopo la vittoria in Supercoppa

Alberico Evani, ex calciatore rossonero e figura storica del Milan, ha condiviso le sue opinioni in una diretta Instagram con Milanistichannel l’8 gennaio. L’ex centrocampista, che vanta un palmarès di tutto rispetto, tra cui uno scudetto e due Champions League, ha discusso del momento attuale della squadra, evidenziando i progressi sotto la guida di Conceicao e i precursori della vittoria in Supercoppa.

Il panorama attuale del Milan: dalle difficoltà ai successi con Conceicao

Durante la diretta, Evani ha espresso le sue riflessioni sul Milan, partendo dalla partita che ha celebrato i 125 anni di storia del club, ovvero il match contro il Genoa. L’ex calciatore ha messo in evidenza le problematiche che hanno afflitto la squadra sotto la gestione di Fonseca, sottolineando come la mancanza di coesione tra i giocatori abbia influito sulle prestazioni. “Quest’estate, ho visto un Milan forte, con talenti che potevano brillare. Tuttavia, ciò che era assente era lo spirito di gruppo,” ha dichiarato Evani.

Con l’arrivo di Conceicao, la situazione ha iniziato a cambiare. Evani ha osservato che l’allenatore portoghese non ha apportato modifiche sostanziali dal punto di vista tattico, ma ha instaurato una connessione immediata con i giocatori. La capacità di Conceicao di comprendere e motivare i suoi uomini ha portato a risultati tangibili, come evidenziato dalle vittorie ottenute contro avversari di alto livello come Juventus e Inter. “Ha toccato i tasti giusti, dando una rinnovata energia alla squadra,” ha proseguito, offrendo uno spaccato della sua filosofia di allenamento.

Il gioco del Milan: come migliorare l’equilibrio tattico

Un altro tema centrale dell’intervista è stato l’approccio tattico nel gioco del Milan. Evani ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio difensivo, aspetto che era migliorato con Fonseca nonostante risultati poco brillanti. “Il Milan ha dimostrato solidità difensiva, mantenendo quattro clean sheet nelle ultime sei partite di Serie A,” ha ricordato. Tuttavia, ha anche notato il recente aumento del numero di gol subiti in alcune partite, il che invita a un’analisi più approfondita della situazione.

L’ex calciatore ha suggerito che il sistema di gioco 4-3-3 possa essere la chiave per ottimizzare le prestazioni della squadra. Con questo assetto, il centrocampo potrebbe fornire il supporto necessario alla difesa per ridurre il numero di reti subite. “Il problema dei gol non è sempre e solo una questione di errori difensivi, ma anche di come l’attacco riesce a supportare la squadra,” ha spiegato Evani. Ha indicato che con l’esplosione di talento di giocatori come Leao, il Milan potrebbe trovare spazi e opportunità in fase offensiva che risolverebbero molte delle criticità mostrate in precedenza.

Conceicao a confronto: somiglianze e differenze con altri allenatori

Infine, la conversazione ha toccato il tema del carattere di Conceicao e le sue similitudini con altri allenatori del passato, come Conte e Allegri. Evani ha offerto un’analisi più approfondita, sostenendo che la vera connessione tra Conceicao e la squadra lo avvicina di più a Pioli. “Conceicao è riuscito a rigenerare una squadra che precedentemente giocava sottotono,” ha osservato, sottolineando l’esigenza di una continuità nel gioco. L’allenatore deve ora puntare a mantenere un ordine tattico e una compattezza che possano sostenere la squadra nel lungo periodo.

Evani ha espresso apprezzamento per l’approccio intellettuale di Conceicao, che ha già mostrato una comprensione profonda delle dinamiche di squadra. “Sta decifrando rapidamente chi sono i suoi uomini e sta portando risultati significativi,” ha concluso, mettendo in luce le potenzialità del Milan sotto la nuova gestione.

In questa analisi di Alberico Evani, emerge un quadro di speranza e ottimismo per il futuro del Milan, con la certezza che il percorso intrapreso da Conceicao possa portare ritorni soddisfacenti.

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Redazione