Nel 2025 la passione per la velocità non si limiterà solo alle piste. Ben presto, i fan delle corse automobilistiche potranno vivere nuove emozioni anche al cinema. Tra i titoli più attesi ci sono f1, Idolos e il biopic che racconta la storia dei fratelli Maserati, tutte pellicole destinate a conquistare il pubblico. Queste storie, tra drammi, rivalità e trionfi, non solo celebrano il mondo delle competizioni, ma anche il legame profondo tra i protagonisti e il motore della loro passione.
f1: un film all’insegna dell’autenticità
F1, diretto da Joseph Kosinski, è uno dei progetti più ambiziosi in arrivo. La pellicola si avvale della presenza di Brad Pitt nei panni di Sonny Hayes, un ex pilota di Formula 1 che, dopo un incidente devastante, decide di ritirarsi dalle corse. La trama si sviluppa anni dopo, quando Hayes è spinto dal suo amico Ruben, proprietario della scuderia ApxGp, a tornare in pista come mentore di un giovane talento, Joshua Pearce, interpretato da Damson Idris.
Quella che inizia come una collaborazione si trasforma rapidamente in una rivalità accesa. Il film non si limita a raccontare gare e motori, ma esplora la complessità delle relazioni interpersonali nell’ambito ad alta intensità della Formula 1. Le riprese sono state effettuate durante veri Gran Premi, garantendo un livello di autenticità senza precedenti nel panorama cinematografico delle corse. Le immagini vivide dei circuiti e il tifo assordante degli spettatori renderanno l’esperienza cinematografica coinvolgente. Atteso nelle sale per il 27 giugno, f1 si propone di catturare l’attenzione degli appassionati e non solo.
Idolos: una relazione padre-figlio nel mondo delle moto
La pellicola Idolos, diretta da Mat Whitecross, si immerge nel mondo affascinante della MotoGP, ampliando la narrazione al di là del semplice sport. Qui, il tema centrale è la relazione tra un padre, Antonio Belard, e suo figlio, Edu. Claudio Santamaria interpreta il ruolo di Antonio, un ex pilota che ha abbandonato le piste dopo una tragica circostanza. Edu, interpretato da Óscar Casas, è un giovane pilota dai modi ardimentosi. Nonostante il talento, nessuna squadra sembra pronta a scommettere su di lui.
Tuttavia, la possibilità di un riscatto si presenta quando Eli, team leader dell’Aspar Team, offre a Edu un’opportunità che porta con sé un’importante condizione: l’allenamento deve essere gestito dal padre. Questo porta a una situazione di grande tensione, poiché il ragazzo nutre sentimenti ambivalenti nei confronti di Antonio. Mentre cerca di superare le sue rancori, Edu deve affrontare la rigida disciplina imposta dal padre ed abbandonare gran parte della sua vita sociale. Ma l’entrata in scena di Luna, interpretata da Ana Mena, cambia le dinamiche, portando con sé la magia dell’amore e l’inevitabile conflitto tra sport e sentimenti.
Maserati: the brothers e l’epopea dell’icona automobilistica
Il biopic Maserati: The Brothers asserisce il suo posto tra i film che celebrano le eccellenze italiane. Dopo i successi di Ferrari e Lamborghini, si torna a raccontare la passione e l’ingegno dei Fratelli Maserati, Alfieri, Ettore ed Ernesto. Fondato nel 1914, il marchio rappresenta un simbolo di lusso e prestazioni nel panorama automobilistico.
Questo film non narra solo le origini del marchio, ma esplora l’evoluzione di tre visionari, la cui avventura inizia in un garage di Bologna. Il cast stellare comprende Anthony Hopkins, Michele Morrone, Salvatore Esposito, Andy García e Jessica Alba, a rendere omaggio alla storicità e all’importanza di questa casa automobilistica. La regia è affidata a Bobby Moresco, premio Oscar, che promette di offrire un racconto accurato e coinvolgente. La storia dei Maserati è un intreccio di passione, rivalità e innovazione, con la casa automobilistica che si è ritagliata un posto di rilievo, competendo con leggende come Ferrari e Lamborghini.
Con un panorama cinematografico rivolto verso la velocità e la competizione, f1, Idolos e Maserati: The Brothers promettono di portare sul grande schermo storie emozionanti e coinvolgenti, in grado di affascinare e appassionare gli spettatori di tutte le età.