L’Atletico Madrid continua il suo cammino trionfale nel campionato di Liga, stabilendo un nuovo record di vittorie consecutive. Con questo risultato, il club sottolinea la sua forza e il suo desiderio di competere per il titolo in un torneo dove le sfide si fanno sempre più avvincenti. Il giorno in cui il Real Madrid e il Barcellona erano impegnati nella finale di Supercoppa, l’Atletico ha colto l’occasione per scalare la classifica, chiudendo il girone d’andata da campione d’inverno.
Il significato della vittoria
Con la vittoria sull’Osasuna per 1-0, l’Atletico non solo ha conquistato il titolo di campione d’inverno, ma ha anche superato il record di vittorie consecutive, raggiungendo quota 14. Questo traguardo è particolarmente significativo per Diego Simeone, allenatore della squadra, che nel 2012 aveva portato il club a 13 vittorie consecutive. La classifica della Liga attuale vede l’Atletico a +1 sul Real Madrid e a +6 sul Barcellona. Ma non è solo un numero: nelle 93 stagioni di Liga finora giocate, chi ottiene il titolo di campione d’inverno alza il trofeo finale nel 55,9% dei casi.
Le scelte tattiche del Cholo
Diego Simeone sembra aver trovato la sua formazione ideale per affrontare le sfide della Liga. Ha effettuato poche variazioni rispetto ai match precedenti, con Molina che ha sostituito Marcos Llorente e il rientrante Le Normand al posto del capitano Gimenez. Koke, ancora infortunato, ha lasciato spazio a Giuliano Simeone nella fascia destra del centrocampo. Al centro dell’attacco, rimangono Griezmann e Julian Alvarez, confermandosi come una coppia letale. Nell’Osasuna, l’allenatore Vicente Moreno ha optato per una mini-rivoluzione, schierando un 5-4-1 in vista dell’imminente partita di Copa del Rey, escludendo nomi pesanti come Budimir e Moncayola.
Un impegno difficile e un gol decisivo
L’incontro ha avuto un inizio promettente per l’Atletico, con Griezmann che ha segnato un gol annullato al 7° minuto. Il suo tocco vincente è stato valutato come un fallo di mano, ma ha evidenziato subito il potenziale offensivo della squadra. Successivamente, Alvarez ha avuto altre occasioni ma ha sprecato, con un tiro troppo debole che ha reso semplice la parata per il portiere avversario. Con il passare dei minuti, l’Atletico ha rallentato il ritmo di gioco e l’Osasuna ha iniziato a guadagnare fiducia, non riuscendo però a concretizzare le proprie azioni.
Il momento decisivo e la reazione dell’Osasuna
Al rientro dall’intervallo, Simeone ha deciso di cambiare le carte in tavola, inserendo Samu Lino per dare freschezza all’attacco. Il momento di svolta è arrivato al 55° minuto, quando un angolo battuto da Griezmann, abile nel creare spazi, ha permesso a Julian Alvarez di segnare il suo 13° gol stagionale con un elegante controllo e un sinistro vincente. Nonostante i successivi cambi dell’Osasuna e un cambio di modulo, l’Atletico ha mantenuto il possesso e consolidato il proprio vantaggio, sfiorando anche un secondo gol con un palo colpito da Ruben Peña negli istanti finali dell’incontro.
Questo successo non solo rinforza la posizione dell’Atletico in classifica, ma crea una tensione palpabile nel campionato, con altri partecipanti ormai messi sotto pressione. La squadra di Simeone continua a sognare in grande, puntando a obiettivi ancora più alti.