Australian Open: Kei Nishikori torna alla ribalta, successo in rimonta. Faticoso esordio per Casper Ruud

L’Australian Open 2023 ha portato sul campo un protagonista di spicco: Kei Nishikori, il tennista giapponese di 35 anni, ha riservato emozioni forti ai suoi tifosi nella prima giornata del torneo. La sua vittoria, arrivata dopo una lunga assenza dai tornei a causa di infortuni, segna un ritorno significativo nel panorama tennistico. Nel frattempo, anche Casper Ruud, numero 6 del mondo, ha dovuto sudare per superare il primo turno contro il suo avversario spagnolo, Jaume Munar.

Il ritorno di Kei Nishikori: una vittoria emozionante

Per tutti gli appassionati di tennis, vedere Kei Nishikori in azione ha rappresentato un momento di grande attesa. La sua carriera è stata segnata da alti e bassi, con infortuni che lo hanno costretto a rimanere lontano dai campi per lunghi periodi. Dopo aver raggiunto la finale agli Us Open 2014 e aver scalato la classifica fino alla quarta posizione nel 2015, Nishikori ha faticato a ritrovare il suo posto tra i protagonisti del tennis mondiale. Con un ranking attuale che lo vedrà scendere in campo all’undicesima partecipazione a Melbourne, Nishikori ha dimostrato di avere ancora molto da offrire.

Il suo match contro Thiago Monteiro è iniziato in salita, con il giapponese sotto di due set. Tuttavia, la determinazione e la resilienza di Nishikori hanno avuto la meglio: il giapponese ha compiuto una delle sue consuete rimonte, chiudendo l’incontro con il punteggio di 4-6, 6-7, 7-5, 6-2, 6-3. Una prestazione che ha richiesto oltre quattro ore di gioco, durante la quale Nishikori ha salvato due match point quando si trovava sul 4-5 nel terzo set. Con questa vittoria, Nishikori è ora a quota 29 successi in 37 partite al quinto set in carriera, un dato che sottolinea la sua capacità di affrontare le sfide più difficili.

Quinto set d’esordio per Casper Ruud

All’esordio di questa edizione degli Australian Open, Casper Ruud si è trovato di fronte a un match complicato. Il norvegese, attualmente piazzato al sesto posto nel ranking ATP, ha affrontato Jaume Munar, numero 61 del mondo. La partita, disputata sulla Rod Laver Arena, è stata caratterizzata da una serie di scambi intensi, culminando in un risultato finale stretto: 6-3, 1-6, 7-5, 2-6, 6-1. Ruud ha mostrato una certa abilità nel mantenere il controllo del gioco, ma non ha mai realmente dominato l’incontro, costretto a lottare fino all’ultimo per assicurarsi la vittoria.

Ruud ha sempre esibito un discreto livello di prestazioni negli Slam, ma l’Australian Open si è rivelato un torneo complicato per lui, con un miglior risultato raggiunto nel 2021, quando approdò agli ottavi. La sua esperienza di gioco si è fatta sentire, e nonostante le difficoltà, è riuscito a tenere a bada le azioni di Munar, chiudendo quindi il primo turno con un sorriso. Nonostante la fatica e il nervosismo, ha dimostrato di avere la stoffa per combattere nei turni successivi del torneo.

I risultati del primo giorno: Arthur Fils e Alexander Zverev

Oltre ai match di Nishikori e Ruud, l’Australian Open ha visto anche altri risultati interessanti. Arthur Fils, giovane promessa del tennis francese e attualmente al n. 20 del mondo, ha esordito con successo sul campo della Margaret Court Arena, vincendo contro il finlandese Otto Virtanen con un punteggio di 3-6, 7-6, 6-4, 6-4. Nonostante un avvio difficile che lo ha messo in svantaggio, Fils ha saputo riemergere e chiudere il match con una presa di coscienza di fronte alle sfide.

Nella mattinata italiana, si è atteso l’esordio di Alexander Zverev, attualmente numero 2 al mondo, coinvolto in una sfida contro Lucas Pouille, semifinalista agli Australian Open del 2019 ed ex numero 10. La presenza di Zverev nel torneo ha catturato l’attenzione dei tifosi, dato il suo status. La prima giornata del torneo, quindi, ha confermato l’emozione e il brivido che solo un evento del calibro degli Australian Open può offrire, con prestazioni che si preannunciano avvincenti nel prosieguo del torneo.

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Redazione