Le emozioni del motorsport si evidenziano negli storici modelli di auto da corsa a cui i collezionisti guardano con ammirazione e desiderio. In questi giorni, fanno notizia due vetture iconiche del marchio Ford, la RS200, uno dei simboli del Gruppo B, e la GT40 Mk II, una leggenda della 24 Ore di Le Mans. Entrambi i veicoli, attesi in prestigiose aste, rappresentano una fetta di storia automobilistica che continua a suscitare entusiasmo tra gli appassionati. Qui di seguito, approfondiremo le caratteristiche e il contesto di queste due meraviglie a quattro ruote.
La Ford RS200: un simbolo del Gruppo B
La Ford RS200 ha una breve ma avvincente storia legata al mondo del rally degli anni Ottanta. Questa vettura è il risultato di un cambio di rotta nel progetto Ford, voluto dopo l’interruzione della Escort RS 1700T nel 1983. Incoraggiata dalla necessità di competere con colossi come Peugeot e Audi, Ford ha deciso di costruire un veicolo innovativo, equipaggiato con un motore centrale e trazione integrale. Per rispettare le norme stabilite dalla FIA, che richiedevano la produzione di almeno 200 esemplari stradali, Ford ha lanciato la RS200, producendo 200 unità , a cui se ne aggiungono altre venti modificate per le competizioni.
Di particolare rilievo è la serie S della RS200, commissionata dal concessionario canadese Murray DeWert. In questa versione, la vettura ha ricevuto una serie di aggiornamenti significativi, mirati a migliorare il comfort e la potenza. Tra le migliorie figurano sedili più ampi, un sistema di aria condizionata e un volante diverso. Ma l’elemento che più colpisce è il motore, l’iconico 1.8 quattro cilindri BDT monoturbo di Cosworth, capace di erogare una potenza di 355 Cv per un peso totale di soli 1.050 kg. Questi fattori rendono la RS200 una delle auto più desiderate dai collezionisti, specialmente per la vernice rossa brillante, un’opzione rara rispetto alle più comuni colorazioni bianche.
Attualmente, un esemplare di questa vettura straordinaria, fino ad ora posseduto da un solo proprietario, è atteso all’asta da parte di Iconic Auctioneers durante il weekend di Race Retro a Coventry, con una stima di vendita che potrebbe superare i 400mila euro. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per i collezionisti e gli appassionati, in cerca di un modello che incarna la storia del rally.
La Ford GT40 Mk II: un’icona delle competizioni automobilistiche
In parallelo alla Ford RS200, un’altra auto di grande prestigio, la Ford GT40 Mk II, è attesa in un’asta organizzata da RM Sotheby’s a Miami. La GT40, con il suo numero di telaio P/1032, è considerata una delle vetture più impattanti nella storia delle corse. Prodotta in soli otto esemplari, questa vettura è stata consegnata alla Shelby American nel 1965 e preparata per le gare. Dotata anch’essa di un motore centrale, la GT40 ha fatto il suo debutto alla 12 Ore di Sebring del 1966, ottenendo un prestigioso terzo posto, che è stato successivamente convertito in secondo a causa di una squalifica.
Nello stesso anno, la GT40 P/1032 è stata una delle vetture rappresentative della Ford alla 24 Ore di Le Mans. Dopo aver partecipato a diverse competizioni e presentazioni nei saloni di auto europei, l’auto è stata donata al Museo dell’Indianapolis Motor Speedway. Negli anni 2000, la vettura ha subito un restauro dettagliato, ritrovando la sua livrea storica e un aspetto impeccabile. Questo lavoro ha contribuito a mantenere viva la sua leggenda e a preservare la storia di questo straordinario veicolo.
In attesa di entrare nella storia della prossima asta a Miami, la valutazione per la GT40 è elevata, si parla di milioni di dollari, ma resta ancora da definire una quotazione ufficiale. La presenza di entrambe queste vetture in occasione di aste così prestigiose segna una celebrazione della passione per l’automobilismo e della continua domanda di tali pezzi iconici da parte di collezionisti e appassionati.