La Dakar 2025 ha già riservato colpi di scena inaspettati, con il ritiro di importanti piloti che suscitano sorpresa e dispiacere tra gli appassionati. Il più significativo è quello di Carlos Sainz, vincitore della passata edizione, che ha abbandonato la corsa dopo un incidente che ha compromesso la sicurezza del suo veicolo. La notizia è stata diffusa dal team Ford proprio mentre si stava preparando la partenza per la terza tappa, che prevede un lungo trasferimento di 700 km.
L’incidente che ha fermato Sainz
Carlos Sainz ha subito un incidente al km 327 della prima tappa di 48 ore. Nonostante fosse riuscito a completare il percorso, il suo Ford Raptor ha riportato danni significativi al roll-cage, il quale non rispettava più i requisiti di sicurezza stabiliti dalla FIA. Al rientro al bivacco di Bisha, i meccanici hanno verificato l’entità dei danni, che hanno costretto il team a prendere la difficile decisione di ritirare il pluricampione. Queste problematiche hanno avuto un impatto considerevole, non solo sul morale del pilota, ma anche sulla strategia del team, che si trova ora a dover affrontare la competizione senza uno dei suoi rappresentanti più illustri.
Le reazioni e gli altri ritiri
La notizia del ritiro di Sainz ha lasciato il team Ford in una situazione di difficoltà , specialmente considerando che era la prima partecipazione del team nella sua formazione factory. Le aspettative erano alte, e la perdita di Sainz rappresenta un duro colpo per la squadra. Anche Nani Roma, compagno di squadra di Sainz, ha vissuto un momento critico, temendo anch’egli il ritiro a causa di problemi meccanici. Fortunatamente, Roma è riuscito a proseguire, ma dovrà affrontare ulteriori difficoltà nelle prossime tappe.
In serata, un ulteriore annuncio ha confortato i fan del rally. Cristina Gutierrez, pilota del team Dacia, ha abbandonato la corsa per mantenere l’integrità dei veicoli, ma continuerà a fornire supporto e assistenza ai suoi compagni di squadra. Sebbene non possa continuare in classifica, il suo impegno rimanente dimostra un forte spirito di squadra in un contesto così competitivo e sfidante come quello della Dakar.
I preparativi per la tappa successiva
Dopo i ritiri di Sainz e Gutierrez, i team devono ora riorganizzarsi per la prossima tappa. L’ambientazione della Dakar è sempre impegnativa, e le difficoltà aumentano con l’avanzare della competizione. I preparativi per il trasferimento di 700 km in programma richiedono attenzione e strategia. I membri dei team di assistenza sono già al lavoro, cercando di riparare e ottimizzare i loro veicoli in vista delle sfide future. È fondamentale che ogni pilota affronti la prossima tappa con determinazione e capacità di adattamento, pianificando strategie che possano tenere conto delle circostanze impreviste che la gara presenta.