Champions League: il nuovo formato e i ricavi stellari per i club italiani

La Champions League, il torneo calcistico che affascina il mondo, ha conosciuto una vera e propria metamorfosi nel suo formato. Questo cambiamento non ha solo alzato il livello del gioco, ma ha anche trasformato l’aspetto economico per i club partecipanti, in particolare per le squadre italiane. L’Inter, la Juventus, l’Atalanta, e il Milan si trovano di fronte a un’opportunità senza precedenti, con introiti che superano i 75 milioni di euro per chi riuscirà a vincere le sfide cruciali restanti. La competizione non è solo una questione di gloria sportiva; ogni partita è un’opportunità d’oro.

Le cifre da capogiro della Champions League

Il nuovo sistema di distribuzione dei ricavi ha portato a risultati strabilianti. I club coinvolti nella Champions League, nella Europa League e nella Conference League, possono ora contare su un fatturato annuale di 4,4 miliardi di euro. Dopo la sottrazione del 9% di costi e della quota del 5% destinata all’Uefa , i club europei si dividono un bottino di circa 3,8 miliardi, di cui ben 2,5 miliardi riservati alle 36 finaliste di Champions League — un aumento significativo rispetto ai 2 miliardi del ciclo triennale precedente.

Questi cambiamenti hanno avuto un impatto diretto e positivo sulle casse dei club italiani. Con il progressivo superamento delle fasi di gruppo e il raggiungimento dei turni successivi, le squadre possono incassare somme notevoli. L’Inter, ad esempio, ha già superato i 60 milioni e mira a incrementare questa cifra già nella fase di qualificazione. Le proiezioni sono chiare: più una squadra avanza e migliori sono i guadagni.

I club italiani e le loro proiezioni di guadagno

Nel corso della attuale stagione, l’Inter è il club italiano con il maggior potenziale di incasso. Attualmente, il club nerazzurro beneficia di un mix di ricavi da market pool, ranking storico e i risultati ottenuti. Si stima che solo da queste fonti l’Inter possa arrivare a incassare almeno 61 milioni di euro. Se il club riuscisse a superare i playoff e accedere agli ottavi di finale, il guadagno potrebbe arrivare a 75 milioni, una cifra incredibile per la prima fase del torneo.

Anche la Juventus e l’Atalanta non sono da meno, con proiezioni che oscillano tra i 61 e i 70 milioni di euro. Sia i bianconeri che i bergamaschi si trovano in una posizione simile in classifica e, grazie ai risultati delle ultime partite, possono aspirare a un guadagno significativo. Il Milan, dal canto suo, ha già messo in tasca 54 milioni, con possibilità di arrivare a 62 milioni se le cose dovessero continuare a andare nel verso giusto.

Anche il Bologna, seppur in una posizione meno privilegiata, ha buone chance di portare a casa un bel bottino di 28 milioni, con l’opportunità di arrivare fino a 32 milioni. L’emozione per i tifosi è palpabile, poiché ogni match può portare a significativi incrementi nei ricavi.

Ricavi legati alla fase a eliminazione diretta

L’aspetto più interessante del nuovo meccanismo è che i guadagni possono quasi raddoppiare nella fase a eliminazione diretta. Ogni squadra italiana ha la possibilità di incassare cifre importanti avanzando nei turni. Già il superamento degli ottavi regala 11 milioni, mentre il passaggio ai quarti offre un ulteriore premio di 12,5 milioni. Le semifinali portano 15 milioni e, in caso di vittoria finale, il club vincitore si porta a casa 25 milioni, con 18,5 milioni riservati alla squadra perdente.

Nel contesto della Supercoppa europea, la cifra di partecipazione aggiuntiva di 4 milioni rende il tutto ancora più allettante. Se il Liverpool dovesse vincere il torneo porterebbe a casa oltre 150 milioni, grazie al suo posizionamento e un market pool elevato. Al contrario, le squadre italiane, pur conoscendo qualche difficoltà relativa al valore dei diritti tv rispetto ad altri paesi, possono comunque aspirare a un introito sostanzioso.

In questo contesto, i club italiani si preparano a combattere con determinazione, non solo per conquistare vittorie sul campo, ma anche per garantire la stabilità economica necessaria a sostenere i propri progetti sportivi. Il palcoscenico europeo si presenta ricco di opportunità e promette di riservare sorprese per le squadre che sapranno dimostrare il proprio valore.