La squadra di pallacanestro Ea7 Milano ha messo a segno una vittoria convincente, segnando 115 punti contro i toscani di Pistoia, che subiscono la loro ottava sconfitta di fila. Questo incontro, ricco di emozioni, ha visto Milano dominare su entrambi i lati del campo, consolidando così la propria posizione all’interno del campionato. La prestazione della squadra milanese, nonostante l’assenza di alcuni giocatori chiave, è stata esemplare, segnalando la solidità della rosa e delle strategie messe in atto.
Il terzo quarto è stato il momento cruciale della partita, con Milano che ha realizzato 35 punti, mentre ha subito solo 21 punti. Questo forte parziale ha permesso alla squadra di accumulare un vantaggio di 25 punti già prima dei 30′ di gioco. Il massimo vantaggio di Milano ha raggiunto i 36 punti , dimostrando un dominio che ha coinvolto tutti i giocatori. Nonostante la mancanza di elementi di spicco come Nebo, Shields, Causeur, LeDay e Dimitrijevic, la squadra ha mostrato una profondità sorprendente, con i giocatori italiani che hanno avuto l’opportunità di brillare.
I primi dieci minuti hanno visto Milano partire forte, con Mirotic, Tonut e Brooks che hanno colpito da lontano, completando un sorprendente 5/6 da tre. La squadra si è subito portata in vantaggio per 12 punti , imponendo il proprio ritmo di gioco. Tuttavia, nonostante il buon avvio degli avversari, Pistoia è riuscita a riorganizzarsi durante il secondo quarto, grazie a momenti brillanti di Christon, Paschall e Forrest, con un break di 11-0 che ha momentaneamente sorpassato Milano. Alla fine della prima metà, la situazione si è portata sul 44-52, lasciando il match aperto.
Il rientro in campo del secondo tempo ha visto una Pistoia decisamente in difficoltà, incapace di mantenere il passo di una Milano sempre più affamata di punti e vittorie. Mentre Milano consolidava la sua strategia difensiva, Pistoia ha mostrato segni di crisi, lasciando spazio agli avversari di allungare ulteriormente il vantaggio. L’ultimo quarto ha dunque assunto il significato di una mera formalità, con il punteggio che cresceva costantemente a favore di Milano.
Questa sconfitta segna una tappa difficile per la squadra toscana, che ha visto il cambio di guida con l’arrivo del nuovo coach Gasper Okorn, il terzo allenatore della stagione dopo l’esonero di Markovski. Pistoia, ora a caccia di una ripartenza, si trova a fronteggiare una situazione delicata essendo reduce da otto sconfitte consecutive nel campionato, e dovrà lavorare duramente per trovare la giusta chimica e invertire la rotta.
Nel match tra Sassari e Varese, la squadra di Openjobmetis ha ottenuto una importante vittoria lontano dalle mura amiche, segnando 86 punti contro gli avversari. Questa partita ha rappresentato la seconda vittoria consecutiva per Varese, fondamentale per la loro risalita in classifica. Il trio di giocatori formato da Hands, Johnson e Alviti ha giocato un ruolo cruciale nella conquista del risultato, con performance individuali notevoli.
Varese ha mostrato grande determinazione all’inizio, ma Sassari non è rimasta a guardare. Dopo un inizio balbettante, i padroni di casa hanno piazzato un break di 11-2, ma le triple di Alviti, Johnson e Hands hanno riportato Varese in carreggiata. Nonostante Sassari abbia subito ben 30 punti nel primo quarto, sono riusciti a mantenere il punteggio in equilibrio e a chiudere il primo tempo in vantaggio di tre punti, dimostrando carattere e resilienza.
Il secondo tempo ha visto Varese accelerare, con un parziale di 13-3 costruito grazie a una difesa attenta, arrivando a un massimo vantaggio di 13 punti . La reazione di Sassari è stata immediata, ma la rimonta si è fermata sul -4, lasciando Varese padrone del campo e in grado di chiudere la partita con sicurezza.