Negli ultimi anni, la ricerca di alternative convenienti ai prodotti di lusso ha portato alla diffusione dei cosiddetti “profumi dupe”, ovvero imitazioni più economiche delle fragranze dei grandi marchi.
Questo fenomeno ha trovato terreno fertile nei discount, come dimostra la crescente popolarità dei profumi venduti da Eurospin. Questi prodotti sono stati al centro di un vero e proprio tam-tam sui social media, in particolare su TikTok, dove molti utenti condividono recensioni e supposizioni sulle somiglianze tra i profumi del discount e quelli di brand prestigiosi.
Profumi Eurospin: imitazioni o nuove icone?
La catena di supermercati Eurospin offre una gamma di profumi che, secondo gli utenti, richiamano le fragranze di marchi noti. Ad esempio, per quanto riguarda i profumi maschili, il “Silver Waterfall” è stato paragonato all’iconico “Acqua di Giò” di Giorgio Armani, mentre “Iconic Warrior” ricorda “Boss Bottled” di Hugo Boss. “Cold Ocean” è stato accostato a “Cool Water” di Davidoff, “Gold Legend” a “One Million” di Paco Rabanne, e “Sir Wood” ad “Aventus Creed”. Per le fragranze femminili, “Lady Sugar” è stata collegata a “Black Opium” di Yves Saint Laurent, “Emozioni” a “Chloé”, e “Sweet Dreams” a “Chanel Chance”.
Questi dupe offrono un’alternativa economica con un prezzo di soli 6,99 euro, una cifra significativamente inferiore rispetto ai profumi originali, che spesso superano i 100 euro a flacone. Tuttavia, è importante sottolineare che queste somiglianze sono basate su percezioni soggettive degli utenti e non su una corrispondenza ufficiale o chimica. La composizione esatta delle fragranze è infatti un segreto industriale ben custodito dalle case madri, e replicarla esattamente è pressoché impossibile.
Un aspetto cruciale da considerare riguarda la qualità di questi profumi low-cost. Nonostante il prezzo accessibile, la qualità percepita non si discosta molto da quella dei profumi di lusso. Entrambi i tipi di profumi, infatti, contengono spesso sostanze chimiche che possono essere nocive per la salute e l’ambiente. L’analisi dell’INCI, ovvero la lista degli ingredienti, rivela che molte di queste sostanze sono classificate come potenzialmente pericolose dall’ECHA (Agenzia Chimica Europea).
Grazie all’Eco Bio Control, uno strumento di valutazione sviluppato dal chimico Fabrizio Zago, è possibile esaminare gli ingredienti di un prodotto e verificare il loro impatto ambientale. Questo sistema classifica le sostanze su una scala che va dal verde, per quelle ecocompatibili, al rosso, per quelle ad alto impatto ambientale, fino al nero, per quelle proibite. I risultati mostrano che molti ingredienti, sia nei profumi di lusso che nei loro equivalenti economici, ricevono valutazioni negative. Questo solleva interrogativi sull’effettiva sicurezza e sostenibilità di questi prodotti, indipendentemente dal loro costo.
Una scelta consapevole tra lusso e sostenibilità
L’acquisto di profumi dupe rappresenta dunque una scelta che va oltre il semplice desiderio di risparmio. È un fenomeno che riflette una crescente consapevolezza dei consumatori verso il rapporto qualità-prezzo, ma che non può prescindere dalla considerazione degli impatti ambientali e sanitari. La decisione di optare per un dupe piuttosto che per un profumo di marca dovrebbe quindi tenere conto di questi fattori, oltre che delle preferenze personali in termini di fragranza. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, anche il settore dei profumi deve confrontarsi con la sfida di coniugare lusso e rispetto per l’ambiente.