Federico Dimarco, esterno dell’Inter e figura storica del club nerazzurro, è il protagonista della nuova puntata di “My Skill“, ora disponibile sull’app di DAZN. Quest’intervista, realizzata in collaborazione con EA Sports FC 25, offre uno sguardo ravvicinato al mondo del calciatore, il quale condivide le sue esperienze direttamente sul campo. Conversando con Valon Behrami, ex calciatore e attuale volto di DAZN, Dimarco si è aperto riguardo alla sua carriera e al forte sentimento di appartenenza che nutre per la squadra. Questo servizio permette di apprezzare le straordinarie abilità tecniche di Dimarco, confermandolo come uno degli esterni più promettenti del panorama calcistico europeo.
Federico Dimarco, parlando del suo percorso all’Inter, ha messo in luce la profonda connessione emotiva che lo lega al club. “Da quando sono tornato dopo l’esperienza al Verona, ho lavorato tanto per essere non solo un giocatore, ma anche un tifoso dell’Inter,” ha dichiarato. Questo legame è particolarmente forte, tanto che Dimarco ha confessato di aver vissuto momenti complicati nel primo anno, avvertendo la pressione di dover dimostrare il suo valore ai tifosi. Il giovane calciatore, tuttavia, ha realizzato che l’unica cosa che potesse fare era essere sé stesso e mantenere la serenità. Il suo affetto per l’Inter è evidente anche nel modo in cui il coro dei tifosi lo commuove, quando canta “te l’ho promesso da bambino”. Questo coro rappresenta un sogno realizzato e un chiaro segno dell’amore che porta per la maglia nerazzurra.
Un’altra figura centrale nelle sue riflessioni è Lautaro Martínez. Dimarco ha espresso la sua ammirazione per l’attaccante argentino, sottolineando quanto sia fondamentale per la squadra: “È un attaccante fortissimo,” ha detto, esprimendo un profondo rispetto per le qualità tecniche di Lautaro. Ha menzionato anche i momenti difficili che, tuttavia, Lautaro deve affrontare, spronandolo a non perdere fiducia. La nuova responsabilità di capitano ha cambiato il modo in cui il giocatore si approccia in campo, una crescita che giova all’intera squadra.
Dimarco ha usato la sua partecipazione a “My Skill” per illustrare le sue abilità tecniche, in particolare il suo stile di cross. “Per i miei cross uso il collo interno del piede sinistro,” ha spiegato. Questa tecnica, che utilizza per garantire una giusta potenza ai passaggi verso gli attaccanti, è essenziale per il suo gioco. Ha anche espresso il suo apprezzamento per Aleksandar Kolarov, giocatore che ha ammirato per il suo modo di calciare e con cui ha avuto l’opportunità di allenarsi. Le punizioni sono un aspetto fondamentale del gioco e Dimarco e Hakan Calhanoglu hanno sviluppato una chimica particolare, scambiando le posizioni per calciare le punizioni a seconda della posizione. “Da sinistra calcia lui, da destra calcia io,” ha chiarito, dimostrando quanto sia forte la loro intesa.
Dimarco ha continuato a spiegare il suo modo di affrontare le situazioni di gioco. “Nelle mie caratteristiche non ho il dribbling, quindi preferisco saltare l’uomo con un primo controllo o con un uno-due,” ha detto, sottolineando l’importanza del gioco di squadra e dei movimenti rapidi. Il modo in cui si muove in campo riflette un profondo rispetto per i tempi di gioco, rendendo il calcio ancora più stimolante e divertente. Dimarco ha concluso affermando che il divertimento evidente della squadra è qualcosa che chiunque guardi le partite riesce a percepire.
L’intervista ha messo in risalto la sintonia che Dimarco ha con i suoi compagni, in particolare con Calhanoglu. La loro comunicazione, spesso non verbale, è un chiaro segno di quanto sia fondamentale l’intesa tra i giocatori per raggiungere risultati positivi in campo. Nonostante le sfide, ci sono sempre momenti di leggerezza, come sottolineato dal sorriso di Dimarco quando ha accennato alle punizioni che si sono verificate dalla sua parte di campo. Questi piccoli dettagli raccontano un quadro più ampio della vita all’interno della squadra, dove ogni membro contribuisce con le proprie abilità e la propria personalità. Le esperienze condivise e la dedizione collettiva sono elementi che fanno la differenza, trasformando il gruppo di giocatori in una vera e propria famiglia.
La puntata di “My Skill” con Federico Dimarco non si limita a mostrare le sue qualità tecniche, ma offre anche uno sguardo autentico sulle emozioni e gli sforzi di un giocatore che vive il calcio con passione e dedizione, dimostrando che dietro ogni grande atleta c’è sempre una storia di amore e sacrificio.