Flessione del mercato dei sistemi di post-trattamento gas di scarico in Asia-Pacifico fino al 2029

Il settore automobilistico sta vivendo un cambiamento significativo, soprattutto nella regione Asia-Pacifico, dove la transizione verso veicoli elettrici sta influenzando pesantemente il mercato dei sistemi di post-trattamento dei gas di scarico. Secondo un rapporto recente di GlobalData, la domanda di questi sistemi, utilizzati principalmente in motori a combustione interna, è destinata a contrarsi nei prossimi anni, passando da 143,5 milioni di unità nel 2024 a 129,7 milioni nel 2029. Questa situazione è il risultato di una crescente sensibilizzazione riguardo alla sostenibilità ambientale e all’emissione di gas serra, spingendo i governi verso politiche più ecologiche.

Un’analisi dettagliata della flessione attesa

Il report di GlobalData prevede per il mercato delle soluzioni di post-trattamento dei gas di scarico una diminuzione del tasso di crescita annuale composto del 2,0% tra il 2024 e il 2029. I principali fattori che contribuiscono a questa tendenza includono l’adozione sempre più diffusa di veicoli elettrici e i severi standard sulle emissioni imposti dai governi nazionali. Contrariamente a quanto accadeva in passato, dove le soluzioni per i motori ICE godevano di un mercato fiorente, ora anche i mercati asiatici, tradizionalmente più legati ai combustibili fossili, si stanno adattando a questa nuova realtà.

I governi di diverse nazioni, come Cina, Giappone, Corea del Sud, India e Indonesia, stanno adottando misure per promuovere l’adozione di veicoli elettrici, sostituendo gradualmente le vetture a combustione interna. Le normative più rigide sulle emissioni richiedono investimenti in ricerca e sviluppo da parte dei produttori automobilistici, per adeguarsi alle regole che sempre più sono focalizzate sulla riduzione delle sostanze inquinanti.

Elettrificazione e sfide strutturali nella regione

L’analista Madhuchhanda Palit di GlobalData sottolinea come le stringenti regole sulle emissioni, come il Bharat Stage VI introdotto in India, stiano impattando pesantemente sul mercato dei motori a combustione interna. Tali regolamenti stabiliscono limiti severi sul contenuto di zolfo nei carburanti e nella qualità dell’aria, decisivi per la realizzazione di filtri antiparticolato e sistemi di riduzione catalitica selettiva. Questi cambiamenti normativi sono fondamentali per migliorare la sostenibilità ambientale, ma hanno anche conseguenze dirette sul mercato dei veicoli tradizionali.

Nonostante l’elettrificazione stia avanzando, la mancanza di adeguate infrastrutture di ricarica in paesi come Indonesia e Thailandia influisce sulla transizione verso veicoli elettrici. Le auto a combustione interna continuano a rimanere una scelta popolare per molti consumatori, dato che la mancanza di stazioni di ricarica ne limita l’adozione. In queste aree, la domanda per soluzioni di post-trattamento continua a crescere, sfidando il trend generale.

Prospettive per i veicoli commerciali nel contesto attuale

La previsione di un calo del mercato per i sistemi di post-trattamento dei gas di scarico non esclude però le opportunità di crescita, specialmente nel settore dei veicoli commerciali. Palit evidenzia che l’elettrificazione potrebbe rivelarsi economicamente sfidante per le aziende che gestiscono flotte. L’alto costo iniziale dei veicoli elettrici rappresenta una barriera significativa per le aziende, dettando ancora un affidamento sui motori a combustione interna.

Le soluzioni per il post-trattamento delle emissioni, in particolare per i veicoli commerciali diesel, potrebbero quindi vedere un incremento della domanda. La necessità di conformarsi a normative ambientali sempre più severe spinge gli operatori a mantenere i veicoli a combustione interna, almeno nel breve termine. Pertanto, nonostante la direzione generale del mercato presente segni una diminuzione, il segmento commerciale potrebbe stabilizzare o addirittura accrescere la sua richiesta di tecnologie avanzate per il post-trattamento delle emissioni.