Un giorno che avrebbe dovuto celebrare la carriera di Iago Falque si è trasformato in un momento di riflessione. Il 4 gennaio, giorno del suo compleanno, lo spagnolo ha salutato l’undicesimo club della sua carriera professionistica. L’ex giocatore di Serie A ha dovuto farsi da parte per fare spazio al nuovo arrivo, il portiere uruguaiano Washington Ortega, presso la Liga Deportiva Alajuelense, in Costa Rica.
il motivo dell’addio alla liga deportiva alajuelense
Iago Falque ha vissuto un compleanno diverso dai festeggiamenti attesi. La Liga Deportiva Alajuelense, club costaricano, ha deciso di non continuare a puntare su di lui, identificandolo come uno straniero da sacrificare. Questo cambio è stato determinato dalla necessità del club di accogliere il nuovo portiere richiesto dal tecnico Alexandre Guimarães.
Il rendimento di Falque non è stato all’altezza delle aspettative, con soli 610 minuti disputati durante la sua parentesi costaricana. La sua stagione, segnata da diversi infortuni, ha visto uno scarso contributo in termini di statistiche, con sole due presenze nel tabellino: un gol e un assist. Questi numeri sono ben lontani dai suoi standard precedenti, considerando che prima di trasferirsi in Costa Rica aveva calcato palcoscenici ben più prestigiosi.
il percorso di un talento tra le principali squadre europee
Nato a Vigo nel 1990, Iago Falque ha intrapreso la sua carriera nelle giovanili di club illustri come Real Madrid, Barcellona e Juventus. Dopo aver fatto esperienza in squadre come Villarreal B, Tottenham e Southampton, ha finalmente trovato la sua dimensione nel campionato italiano. Il suo avvio con il Genoa nella stagione 2014/2015, sotto la direzione di Gian Piero Gasperini, è stato promettente, con 13 gol e 5 assist in 32 apparizioni.
Successivamente, il passaggio alla Roma sotto Rudi Garcia sembrava essere un’opportunità di svolta, ma con l’arrivo di Luciano Spalletti, il tempo di gioco per Falque è diminuito notevolmente, limitando la sua possibilità di esprimere il potenziale che aveva dimostrato nei suoi primi anni. Trasferitosi al Torino, ha ritrovato nuovo slancio, segnando 32 reti in quattro anni.
il viaggio tra colombia e costa rica
Dopo l’uscita dal Torino, la carriera di Iago Falque ha preso una direzione inaspettata, con trasferimenti prima al Genoa e poi in Serie B con il Benevento. Successivamente, la scelta di volare in Colombia per giocare con l’América de Cali e, successivamente, approdare in Costa Rica, hanno segnato un allontanamento dai campionati europei dove era cresciuto. Tuttavia, l’avventura in entrambi i paesi non ha portato i risultati sperati, e ora Falque si trova a riflettere su un passato ricco di promesse non completamente realizzate.
Ora, Iago Falque è in attesa di un nuovo capitolo della sua vita, cercando di tornare a esprimere quel talento che lo aveva contraddistinto in quegli anni brillanti in Europa. Un artista del calcio le cui potenzialità sperano di riemergere in un futuro non troppo distante.