Il progetto dello stadio della Roma: costi raddoppiati e speranze per il futuro

L’aspettativa intorno al nuovo stadio della Roma continua a crescere, complici i recenti sviluppi e le dichiarazioni dei Friedkin, i proprietari del club. Costruito sull’entusiasmo dei tifosi e sul potenziale impatto positivo per la squadra, il progetto ha visto una notevole variazione nei costi. Da 570 milioni a quasi 1 miliardo, il percorso si preannuncia più complesso del previsto. La presentazione del progetto definitivo al Comune di Roma è attesa con grande interesse, e potrebbero esserci importanti novità a breve.

L’iter costruttivo e le aspettative

Il 2025 si prefigura come un anno cruciale per la Roma, in quanto rappresenta il termine previsto per la conclusione del progetto dello stadio. Gli appassionati e i dirigenti sia del club sia del Comune hanno grandi aspettative. Il progetto definitivo è in fase di elaborazione e si punta a presentarlo entro la fine di febbraio, così da attivare le procedure necessarie per ottenere le approvazioni. Una volta presentato, il progetto dovrà passare attraverso la Conferenza dei Servizi, che valuterà se soddisfa i requisiti stabiliti. Dopo l’approvazione finale, seguiranno sei mesi per avviare i bandi internazionali per l’appalto. Se tutto andrà secondo i piani, ci si aspetta un via libera entro la fine dell’anno, il che renderebbe possibile l’inaugurazione dello stadio nel 2027, in coincidenza con i 100 anni di storia del club.

Il progetto ha subito diverse modifiche rispetto alla sua concezione iniziale. Ci si aspetta non solo un impianto funzionale, ma anche uno spazio innovativo in grado di attirare non solo i tifosi, ma anche attività commerciali. La capacità dell’edificio è incrementata a circa 62 mila posti, con una particolare attenzione all’utilizzo di materiali ecosostenibili. Considerando le tempistiche dei lavori, i 24 mesi necessari per l’edificazione non sembrano essere un obiettivo irrealizzabile, a patto che si risolvano tempestivamente le questioni legate alle infrastrutture.

L’aumento dei costi e le sfide economiche

Uno dei fattori più significativi che colpiscono il progetto è l’innalzamento dei costi. I 570 milioni inizialmente previsti sono stati superati, e ora si stima che l’investimento totale sarà attorno al miliardo di euro. Questo aumento è dovuto principalmente all’incremento dei prezzi delle materie prime, che ha avuto un impatto evidente sul costo finale dell’opera. È chiaro che le spese non riguardano solo la costruzione dello stadio, ma includono anche modifiche strutturali e richieste ulteriori da parte del Comune.

Le nuove esigenze imposte dal Comune richiedono anche opere di adeguamento della viabilità e una pianificazione dei parcheggi, fattori essenziali per garantire una fruibilità ottimale dell’impianto. Le strutture di accesso devono mettere a disposizione un mix equilibrato tra mezzi pubblici e privati, ed è necessario pensare attentamente alla questione dell’impatto ambientale relativo alla costruzione. Affrontare questi aspetti è fondamentale per ottenere il via libera ufficiale all’avvio dei lavori, un passaggio che si preannuncia cruciale nel lungo cammino verso la realizzazione dello stadio.

I proponenti del progetto, a fronte delle preoccupazioni manifestate dai comitati e dai residenti, hanno l’obbligo di garantire che la costruzione non solo soddisfi le aspettative legate al club, ma anche quelle delle comunità circostanti. La questione del “presunto bosco” è un esempio lampante delle complessità da gestire. Chiarire queste tematiche senza creare conflitti sarà fondamentale per procedere spediti verso la realizzazione di uno stadio che possa rappresentare un simbolo per la città ed il club.