A Kranjska Gora, in Slovenia, si è svolta la prima manche dello slalom di Coppa del Mondo, con due atlete che hanno sbaragliato la concorrenza. La svizzera Wendy Holdener e la croata Zrinka Ljutic hanno chiuso con un tempo di 50″82, dimostrando una straordinaria abilità . Altre atlete, come Camille Rast, stanno facendo bene, mentre le italiane faticano a rimanere nelle prime posizioni.
I risultati della prima manche
Nella prima manche dello slalom di Kranjska Gora, Wendy Holdener e Zrinka Ljutic si sono distinte per la loro performance, chiudendo insieme in vetta con 50″82. Camille Rast, un’altra svizzera, ha mantenuto una buona posizione, arrivando terza a soli 32 centesimi dalle leader. Ansiosa di confermare il suo talento, Rast non solo è terza nella manche odierna, ma occupa anche la seconda posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo e guida la graduatoria nel settore degli slalom femminili.
A seguire, la svedese Anna Swenn-Larsson ha dimostrato di essere a contatto con le prime, piazzandosi quarta a 34 centesimi, mentre la tedesca Emma Aicher ha concluso la manche in quinta posizione, a 66 centesimi dalla vetta. Questa competizione ha portato ad un vivace confronto tra le atlete, creando aspettative per la seconda manche che si svolgerà alle 13.
Le prestazioni delle italiane
Tra le italiane, Martina Peterlini si è posizionata come la migliore, chiudendo la prima manche al tredicesimo posto, distante 1″52 dal duo di testa. L’atleta di Rovereto ha dichiarato di essere partita bene, ma di aver incontrato delle difficoltà nella parte finale del tracciato. Ha evidenziato che la voglia di arrivare a tagliare il traguardo può essere controproducente nel delicato slalom. Nonostante le difficoltà , ha manifestato ottimismo per la seconda manche, sottolineando l’ottima condizione della pista.
Altre atlete italiane hanno avuto risultati meno favorevoli. Lucrezia Lorenzi ha chiuso con un distacco di 2″62, mentre Lara Della Mea e Vera Tschurtschenthaler hanno rispettivamente terminato a 2″67 e 2″70. Giorgia Collomb e Marta Rossetti hanno registrato i tempi più alti della prima manche, a 3″13 e 3″38, non riuscendo a qualificarsi per la seconda fase.
Sguardo verso l’assegnazione di punti e la lotta per il podio
Mentre Kranjska Gora ha visto l’emergere di talenti consolidati come Holdener e Ljutic, il prossimo appuntamento sarà cruciale non solo per la classifica di questo evento, ma anche per la lotta generale nel circuito di Coppa del Mondo. Le atlete che non riescono a qualificarsi per la seconda manche affrontano ora una sfida significativa per tornare competitivo nei prossimi eventi.
Questa fase della competizione metterà a confronto le abilità tecniche delle concorrenti e la loro resistenza. La seconda manche, in programma alle 13, rappresenta quindi una chance decisiva per recuperare posizioni e ottenere punti preziosi per la classifica generale. I riflettori rimarranno puntati su Holdener e Ljutic, mentre le italiane cercheranno di trovare una stabilità che fino ad ora è mancata.