La Cremonese si trova ad affrontare una fase delicata della sua stagione, caratterizzata da un notevole volume di gioco ma da una scarsa realizzazione. L’obiettivo della società è chiaro: rinforzare l’attacco nella finestra di mercato invernale, puntando su un profilo già noto, come Gytkjaer, per risolvere un’annata che fino ad ora ha visto troppi flop e poche soddisfazioni. Con De Luca al centro delle trattative, le possibilità di rinnovamento si intensificano.
La necessità di Gytkjaer per la Cremonese
Il club lombardo ha compreso che per migliorare il rendimento deve puntare su un attaccante di esperienza, e il nome di Gytkjaer, attualmente al Venezia, è tornato in pole position. La Cremonese ha messo nel mirino il giocatore dopo aver notato un potenziale di crescita importante, oltre ai suoi successi passati. Infatti, Gytkjaer ha già dimostrato di essere decisivo nei momenti chiave, avendo contribuito alle vittorie di Stroppa con una doppietta in finale playoff nel 2022. La direzione tecnica è chiara: serve un giocatore che possa concretizzare le numerose occasioni create dalla squadra.
Un elemento che pesa molto nella valutazione di Gytkjaer è il rimpianto trasmesso dai tifosi per la scelta fatta in estate. I dirigenti non hanno puntato su Lapadula, che avrebbe potuto portare più leadership e concretezza in attacco, investendo invece su tre nuovi attaccanti, tra cui Bonazzoli e Nasti, i quali hanno deluso le aspettative. L’analisi della situazione ha messo in evidenza che per la Cremonese la risorsa principale resta l’attacco, e arginare il problema non è più rimandabile.
I dati non lasciano dubbi sulle difficoltà offensive
Osservando attentamente le statistiche delle ultime partite, emerge una realtà inquietante. La Cremonese è risultata la squadra che ha creato più occasioni da gol in Serie B, ma questo non si traduce in successi. Nel corso della stagione, ha calciato in porta ben 583 volte, superando di gran lunga altre squadre come Spezia e Cosenza. Tuttavia, la freddezza sotto porta è impressionante: solo 177 tiri sono finiti nello specchio. I numeri parlano chiaro: la mancanza di reti è un grosso problema. Con soli 48 gol a favore, la Cremonese si trova in una situazione ben poco confortante, soprattutto se si confronta con squadre come Pisa e Catanzaro che hanno segnato rispettivamente 67 e 55 reti.
Le statistiche evidenziano un sostanziale problema di conversione delle azioni create. I tifosi della Cremonese hanno ragione di essere preoccupati, considerando anche il periodo da incubo vissuto nel finale dello scorso torneo, quando la squadra ha perso senza segnare in finale playoff col Venezia. La soluzione non può essere ulteriormente procrastinata: è urgente trovare un attaccante in grado di trasformare le occasioni in punti.
La rosa e le scelte del passato: analisi delle performance
La Cremonese ha cambiato formazione durante l’anno, ma i risultati faticano ad arrivare. L’organico ha a disposizione diversi giocatori di talento, ma le prestazioni non sono state all’altezza. La partenza di Coda, che aveva contribuito con sette reti nella seconda parte della passata stagione, ha lasciato un vuoto che si fa sentire. L’ingaggio di nuovi centravanti, investendo risorse su Bonazzoli, Nasti e De Luca, non ha portato i risultati sperati. Finora, questi attaccanti hanno insieme segnato soltanto sei gol.
Nonostante le nuove acquisizioni, molte scelte di mercato si sono rivelate errate. Le difficoltà nel trasformare il gioco offensivo in reti continuano a gravare sulla squadra. Tuttavia, c’è una nota positiva: il rendimento di Vazquez. Con il suo apporto, ha totalizzato ben 10 gol dalla scorsa stagione. Da solo, è riuscito a segnare più di altri 12 attaccanti messi insieme. La Cremonese deve ora consolidare e sfruttare queste capacità per migliorare la situazione generale.
In sintesi, la Cremonese ha tutte le carte in regola per avere successo, ma necessita di una revisione dell’attacco. Il mercato di gennaio potrebbe rivelarsi decisivo per i destini della squadra, che si trova a un bivio cruciale. Il bisogno immediato è chiaro: rinforzare l’attacco e trovare un attaccante in grado di riportare la squadra nella direzione giusta.