Tecnologia

La startup segreta che rivoluziona l’agricoltura con satelliti e intelligenza artificiale.

La raccolta di immagini radar dai satelliti Sentinel-1 avviene in modo sistematico e, secondo l’idea di Aspia, rappresenta il primo passo fondamentale nel processo di analisi dei dati.

Ma cosa rende queste immagini così speciali? Gli algoritmi di Aspia, tra cui ClearSky, elaborano i dati radar e li traducono in immagini ottiche, più intuitive e facili da leggere per l’utente finale. Questo significa che gli agricoltori e i ricercatori possono visualizzare le informazioni sulla vegetazione in un formato che non solo è più accessibile, ma anche più utilizzabile per le pratiche quotidiane nei campi. Un aspetto chiave di questa tecnologia è l’allenamento dell’AI, realizzato con dati accurati raccolti tramite strumenti specifici, come il Rising plate meter. Questo dispositivo misura l’altezza dell’erba in modo preciso e, in seguito, questi dati vengono tradotti in chilogrammi di sostanza secca per ettaro, con un processo molto dettagliato e accurato.

La capacità di conversione delle immagini radar in informazioni pratiche rappresenta un enorme passo avanti nello studio della vegetazione. Poter prevedere la crescita delle piante e identificare eventuali stress idrici è cruciale per ottimizzare la produzione agricola. L’AI, una volta calibrata, potrebbe persino formulare previsioni sullo stato delle colture, contribuendo a gestire meglio le risorse idriche e a pianificare le scelte agricole in modo più strategico. Oltre a migliorare la produttività, queste tecnologie staranno sicuramente a cambiare il modo in cui gli agricoltori interagiscono con il loro ambiente.

I benefici del telerilevamento radar

L’approccio di Aspia si unisce a una crescente schiera di aziende che si stanno occupando di telerilevamento, una pratica che consente la registrazione e l’analisi delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre. Un aspetto fondamentale da considerare qui è che i tradizionali satelliti utilizzano sensori ottici per ottenere le loro immagini. Tuttavia, il problema principale è che la superficie terrestre è frequentemente coperta da nuvole o da altre particelle inquinanti che possono ostacolare queste osservazioni. Questo è particolarmente problematico per le aree dove il monitoraggio dei raccolti è cruciale.

Le immagini radar si sono rivelate una soluzione eccellente. Questi strumenti inviano onde radio e microonde verso la superficie terrestre, catturando poi l’eco per generare immagini chiare, anche in condizioni avverse. Immaginate di poter osservare il terreno sottostante anche quando le nuvole lo bloccano! L’interpretazione di queste immagini, però, richiede un certo livello di competenza, data la loro complessità. Ed è qui che entra in gioco l’innovativa intelligenza artificiale di Aspia, che traduce questi dati in formato ottico, facilitando la comprensione dei risultati.

L’importanza della risoluzione è un altro punto cruciale da considerare. Aspia e molte altre aziende spesso utilizzano radar ad apertura sintetica , che simulano l’effetto di un’antenna molto più lunga, migliorando quindi la risoluzione delle immagini ottenute. Questo significa che gli utilizzatori possono ottenere immagini più dettagliate, e di conseguenza, avere una comprensione più precisa delle aree monitorate. Non si tratta solo di una questione di estetica visiva; una maggiore risoluzione porta a informazioni più pertinenti e utilissime per la gestione delle coltivazioni.

Agricoltura nuova tecnologia (angolodifarenz.it)

La promessa dell’intelligenza artificiale nell’agricoltura

Un aspetto affascinante è come, nel tempo, l’intelligenza artificiale di Aspia potrà non solo analizzare dati esistenti ma anche formulare ipotesi sulla crescita delle vegetazioni. Secondo l’esperto Geach, questo potrà rivelarsi particolarmente utile non solo per prevedere quali colture sono pronte per la raccolta, ma anche per individuare quelle in difficoltà. Ad esempio, in periodi di stress idrico, è fondamentale sapere quali piante stanno combattendo contro condizioni avverse per intervenire tempestivamente con strategie di irrigazione o fertilizzazione.

Questo processo di apprendimento e adattamento dell’AI potrebbe significare per gli agricoltori una vera e propria rivoluzione nel modo in cui gestiscono le risorse e pianificano le loro colture. L’analisi predittiva offre un’importante opportunità per fare previsioni più accurate e ottimizzare il ciclo di vita delle coltivazioni. L’integrazione di tecnologia avanzata nell’agricoltura rappresenterà quindi un cambio di paradigma, dove i dati non sono solo numeri o statistiche, ma strumenti informativi che possono avere un impatto reale e tangibile sulla produzione e sul sostentamento stesso delle comunità agricole.

Mentre il mondo continua ad affrontare sfide legate alla produzione alimentare e ai cambiamenti climatici, iniziative come quelle di Aspia offrono un barlume di speranza. In un contesto dove la sostenibilità e l’efficienza sono fondamentali, la combinazione di tecnologia spaziale e intelligenza artificiale potrebbe dare un grande contributo al settore agricolo, ripensando profondamente le modalità di osservazione e gestione delle risorse.

Published by
Roberto Arciola