L’attuale stagione di Lega Pro sta regalando emozioni e colpi di scena, con le squadre che lottano per la salvezza e per i playoff. Tra queste, la Triestina di Attilio Tesser, che sta vivendo un momento straordinario e che, dopo una serie di prestazioni eccezionali, guarda con fiducia alla zona playoff. Dall’altra parte, il Gubbio è scivolato in una situazione critica che complica i suoi piani. In questo articolo vediamo cosa è successo nelle ultime partite del girone B.
La Triestina, grazie alla guida esperta di Attilio Tesser, sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per abbandonare il fondo classifica. Da quando l’allenatore è subentrato, la squadra ha messo in fila tre vittorie e ha conquistato ben 13 punti nelle ultime sei partite. Questo percorso le consente ora di guardare alle posizioni che contano, anche se resta sempre presente l’incubo della retrocessione.
Nell’ultimo incontro, in una sfida cruciale per la salvezza contro il Caldiero, gli alabardati hanno fatto la voce grossa. Due calci di rigore trasformati da Olivieri, il quale ha raggiunto sette gol dal suo rientro dopo le problematiche di tesseramento, hanno garantito tre punti fondamentali. Questi punti hanno permesso alla Triestina di risalire momentaneamente al quartultimo posto e di infondere una nuova dose di fiducia nel gruppo.
La squadra ha saputo mantenere la calma anche nei momenti di pressione, il che è sintomo di un progresso nel gioco collettivo e nella mentalità. Tesser ha saputo costruire una squadra che, pur affrontando difficoltà, ha saputo rialzarsi e rimettersi in carreggiata. Con la fine del girone di andata che si avvicina, la Triestina potrebbe ambire a una posizione di tranquillità, a patto di continuare a ottenere risultati positivi.
D’altro canto, la situazione del Gubbio appare complessa e preoccupante. La squadra, ieri sconfitta dalla Triestina, deve affrontare i propri limiti e le difficoltà di un avvio di stagione che non ha rispettato le attese. La rovinosa caduta nel fondo classifica ha costretto la dirigenza e il tecnico a riconsiderare scelte e strategie. Dopo il delicato match in trasferta, ora l’obiettivo primario sarà quello di trovare una reazione immediata, per non lasciarsi risucchiare nel baratro della retrocessione.
La partita contro la Triestina ha mostrato le carenze difensive del Gubbio, incapace di gestire le situazioni di gioco avverse. Ancora una volta, la mancanza di incisività in fase di finalizzazione e la disattenzione della retroguardia sono stati elementi decisivi nel determinare un risultato negativo. La squadra ha bisogno di lavorare sodo, soprattutto sul piano psicologico, per trovare la giusta fiducia e ripartire.
La prossima sfida sarà cruciale. Affrontare una squadra in forma come l’Ascoli rappresenta un test impegnativo, e il Gubbio dovrà abbandonare le insicurezze se vorrà strappare almeno un punto. La pressione inizia a farsi sentire, e i giocatori dovranno dimostrare carattere e determinazione per invertire il trend.
Non solo Triestina e Gubbio stanno scrivendo le loro storie, ma anche altre squadre stanno vivendo momenti di gloria e difficoltà nel girone A. Il match tra Trento e Atalanta U23 si è concluso con un pareggio spettacolare, 2-2. Dopo un vantaggio iniziale di Sam Di Carmine su rigore, i bergamaschi hanno replicato con gol di Kraja e Bernasconi, ma la punizione di Disanto ha evitato loro il successo, rendendo il match equilibrato e ricco di emozioni.
Un’altra squadra che sta sorprendendo è l’Alcione, che ha portato a casa una vittoria importantissima sul campo del Renate, chiudendo sul 1-0 grazie al gol di Palombi. Questa vittoria ha permesso all’Alcione di superare l’avversario in classifica, un passo importante verso la lotta playoff.
Storia di successo per il Novara, che ha battuto la Virtus Verona con un netto 3-0. La prestazione di Ongaro, autore di una doppietta, insieme ai due assist di Calcagni, ha permesso ai tifosi di tornare a sognare. Anche il Lumezzane ha finalmente respirato, interrompendo una striscia negativa vincendo 4-0 contro il Lecco, il cui allenatore si trova ora in una posizione precaria.
Infine, la Pro Vercelli ha dato del filo da torcere alla Giana, rimontando da un iniziale svantaggio per trionfare 2-1, ma la sfida del girone B continua a rimanere aperta e piena di sorprese. Con un campionato così avvincente, gli occhi sono tutti puntati su come si evolveranno le prossime giornate.