L’inter torna a splendere in difesa: vittoria a venezia con un clean sheet da record

L’Inter celebra un’importante vittoria a Venezia, consolidando la propria difesa con un’altra porta inviolata. Dopo il rocambolesco pareggio 4-4 contro la Juventus, la squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato di aver messo in cassaforte le proprie fragilità, chiudendo il match al Penzo con una prestazione solida e convincente.

La solidità di yann sommer

Yann Sommer si è rivelato il protagonista della serata, mettendo a segno il quinto clean sheet nelle ultime sei gare di Serie A. Il portiere svizzero, che ha saputo scrollarsi di dosso le critiche ricevute dopo l’errore nel derbi contro il Milan, ha asfaltato il campo con un’ottima prestazione. La sua passione per la musica, in particolare per le canzoni di Bruce Springsteen, sembra offrirgli la concentrazione necessaria per brillare tra i pali. Prima di scendere in campo, occhi e orecchie al mondo del Boss, e i risultati parlano chiaro. Con dieci clean sheet su diciotto partite di campionato, Sommer ha ormai fatto della porta interista un fortino inespugnabile.

La partita contro il Venezia ha presentato anche momenti di tensione. Un colpo di testa di Doumbia nel secondo tempo ha rischiato di cambiare le sorti del match, ma l’ottima reattività di Sommer ha chiuso ogni varco. Già oltre metà stagione è alle spalle, e il portiere ha accumulato complessivamente sedici clean sheet in tutte le competizioni, subendo appena diciannove reti in ventisei apparizioni. Ma non è solo una questione di portiere: il suo ruolo non si limita a parare, ma si estende a coordinare la manovra di gioco, con cinque lanci lunghi ben eseguiti durante il match.

Una difesa ben organizzata

La difesa nerazzurra si è distinta per organizzazione e determinazione. Contro il Venezia, nel primo tempo, i difensori hanno concesso solo tre tocchi agli avversari nella propria area, un dato che evidenzia la compattezza e la lucidità della retroguardia. Tuttavia, la ripresa ha visto un aumento della pressione: il palo colpito da Busio ha fatto tremare i tifosi interisti, e le scelte discutibili di Yeboah, che ha preferito calciare invece di servire compagni meglio posizionati, hanno evitato un possibile pareggio degli avversari.

La difesa ha saputo reagire con prontezza. Dopo aver subito tre gol in Supercoppa, necessitava di un clean sheet per ritrovare serenità e sicurezza. Solo due palloni sono finiti in rete nelle ultime partite di campionato, un segnale chiaro di crescita e determinazione da parte della squadra. Nell’ultimo mese, l’Inter ha collezionato sette clean sheet in Serie A, a cui si aggiungono le prestazioni in Coppa Italia e nelle competizioni europee.

Il futuro dell’inter e la speranza di continuità

Guardando avanti, l’Inter deve continuare su questa strada per consolidare la propria posizione nella corsa al titolo e fare bene anche in Champions e Coppa Italia. La crescita difensiva rappresenta una chiave fondamentale per sognare traguardi ambiziosi. Inzaghi, da abile stratega, avrà il compito di mantenere l’equilibrio nella manovra difensiva, tenendo insieme un gruppo che ha dimostrato grande resilienza e unione anche di fronte alle difficoltà.

Il cammino della squadra continua, e ogni partita è una chance per rafforzare la propria identità e tradizione. Ciò che è certo è che l’Inter avrà bisogno di una difesa arcigna e di un Sommer ispirato per affrontare le sfide in arrivo. Che sia il rilancio, dopo un momento di difficoltà, o la linea da seguire per puntare in alto, il Penzo ha già dato segnali importanti. La sfida è mantenere alta l’attenzione e costruire una serie di successi che possano portare a un finale di stagione memorabile.