Marc Marquez, il celebre pilota spagnolo, sta preparando il suo debutto ufficiale con il team Ducati in MotoGP 2025. Nell’ambito di un allenamento al cordiale Aspar Circuit, vicinissimo a Valencia, il campione otto volte iridato ha di nuovo catturato l’attenzione di tutti, mettendo in evidenza le prestazioni della nuova Panigale V2, una sportiva bicilindrica di Borgo Panigale. Questo test rappresenta un’importante fase di preparazione per la stagione imminente, offrendo uno sguardo sulle potenzialità del pilota e dell’innovativa moto.
La preparazione di Marquez per la nuova stagione
Marc Marquez ha recentemente intrapreso un programma di allenamento mirato per migliorare le sue prestazioni in vista della MotoGP 2025. La scelta di utilizzare la Ducati Panigale V2, piuttosto che la più potente V4, è stata strategica. Il pilota ha ritenuto che la V2 fosse più adatta a circuiti piccoli e tecnici, come il tracciato di Aspar. L’incantevole circuito, ora di proprietà della squadra Aspar, era conosciuto in passato come Circuit de la Ribera, e si è dimostrato il luogo ideale per affinare le abilità e accelerare la preparazione.
Durante i suoi test, Marquez ha utilizzato sia la versione 2024 della Panigale V2 in configurazione racing, che la nuova versione 2025, che sarà presto disponibile presso i concessionari. La decisione di impiegare la versione standard della motosportiva ha dato risonanza al potenziale della moto, regalando al catalano l’opportunità di dimostrare quanto possa essere performante in condizioni reali. La seduta ha incluso numerosi giri, dove il pilota ha saputo confrontare il nuovo modello con il predecessore, facendo emergere le caratteristiche di maneggevolezza che contraddistinguono l’ultima creazione di Ducati.
L’impressionante cronometro di Marquez
Impegnato nella sua sessione all’Aspar Circuit, Marquez ha stupito tutti segnando un tempo record di 1:12.2, che ha eguagliato il precedente primato non ufficiale della pista per la categoria Supersport, stabilito dal colombiano David Alonso su una Yamaha R6. Questo crono è significativo non solo per la prestazione in sé, ma anche per il contesto lavorativo in cui è stato ottenuto: una moto di produzione standard, equipaggiata con comodi accessori da strada come il sistema di scarico e i gruppi ottici, ha permesso al pilota di mettere in risalto le qualità intrinseche della Panigale V2.
Marquez ha girato con entrambe le varianti della Panigale, alternando la nuova versione con quella precedentemente utilizzata. Nonostante la differenza di potenza di quasi 35 cavalli, il legame tra il pilota e la nuova generazione della Panigale è stato efficiente, evidenziando il nuovo modello come più agile grazie a uno snellimento di 17 kg rispetto al precedente. Durante il test, il pilota ha poi trovato una posizione ideale per i suoi giri, anche se non sono mancati piccoli inconvenienti, come l’usura degli stivali dovuta alle pedane basse.
L’allenamento all’Aspar Circuit
L’Aspar Circuit ha ospitato anche altri piloti, tra cui il fratello di Marquez, Alex, e altri talenti promettenti come Dani Holgado e Izan Guevara. L’atmosfera sul tracciato è stata vivace, con i diversi team intenti a prepararsi per la stagione. La peculiarità del circuito, dalle dimensioni simili a quelle di un kartodromo, non lo rende adatto per le competizioni ufficiali di MotoGP, tuttavia è un ottimo terreno per i test privati.
L’eco del rombo della Panigale di Marquez si è fatto notare tra i suoni più forti delle altre moto, evidenziando l’efficienza della nuova moto e la valutazione dei dettagli di design da parte di Ducati. Con l’anticipazione crescente per la presentazione ufficiale del team prevista per il 20 gennaio a Madonna di Campiglio, il pilota ha indossato abbigliamento completamente rosso, simboleggiando l’imminente introduzione nel mondo di Ducati.
L’opinione di Domenicali su Marquez
Claudio Domenicali, CEO di Ducati, ha personalmente contattato Marquez dopo il test per congratularsi con lui. Il pilota ha condiviso le sue impressioni entusiastiche riguardo alla Panigale V2, sottolineando la sua incredibile maneggevolezza e la sensazione di guida fluida, che ha descritto come “elettrica”. Il motore bicilindrico a V da 90° che equipaggia la nuova versione ha dimostrato di lavorare al meglio, generando 120C di potenza e 93 Nm di coppia, con un peso contenuto di soli 176 kg. Questa combinazione di elementi tecnici e prestazioni elevate posiziona la Panigale V2 tra le moto più ambite per il Mondiale Supersport.
Specifiche tecniche della Ducati Panigale V2 2025
- Motore: Bicilindrico a V di 90°, 4 valvole per cilindro, raffreddato a liquido
- Cilindrata: 890 cc
- Potenza: 120 CV a 10.750 giri/min
- Coppia: 93,3 Nm a 8.250 giri/min
- Rapporto di compressione: 13,1:1
- Telaio: Monoscocca in lega di alluminio
- Sospensione anteriore: Forcella Marzocchi a steli rovesciati da 43 mm
- Sospensione posteriore: Ammortizzatore Kayaba
- Freni: 2 dischi semia flottanti da 320 mm con pinze radiali Brembo a 4 pistoncini
- Peso: 179 kg in ordine di marcia senza carburante
- Altezza sella: 837 mm
La Ducati Panigale V2 2025 si preannuncia quindi non solo come una nuova entry nella gamma Ducati, ma come un vero e proprio catalizzatore di prestazioni nella prossima stagione di MotoGP.