Max Biaggi, il centauro amato dai tifosi, ha deciso di intraprendere un nuovo cammino professionale avviandosi verso il mondo dello sci. Con ben due figli, Ines Angelica e Leon Alexander, ad accompagnarlo in questo viaggio, sembra essere pronto a mixare l’esperienza della pista con quella delle nevi. A 53 anni, Biaggi ha appena ottenuto il diploma di istruttore di sci, aprendo così le porte a una carriera del tutto inedita. Un passo audace per un atleta che ha dominato le gare su due ruote.
Non è solo un cambiamento di sport, per Max Biaggi è una vera e propria sfida personale. Lo sportivo racconta di aver sciato da bambino, ma di aver dovuto mettere da parte questa passione per dedicarsi alle corse in moto, dove le regole erano chiare riguardo alle attività sportive. Negli ultimi anni, però, ha riscoperto l’amore per la neve grazie a un evento con alcuni dei più grandi nomi dello sport motoristico. L’incontro a Madonna di Campiglio con figure come Michael Schumacher e Rubens Barrichello ha riacceso il suo entusiasmo per lo sci, tanto da invogliarlo a confrontarsi con gli alti livelli dell’insegnamento.
Durante il percorso per ottenere il diploma, Biaggi ha avuto modo di documentarsi a fondo e di allenarsi con giovani sciatori, motivato dalle parole degli amici che lo spronavano a credere nelle proprie capacità. Si è presentato alla selezione, dove solo i più meritevoli avrebbero superato le prove, distinguendosi tra i 300 aspiranti, dimostrando così il suo spirito combattivo, non solo nelle moto ma anche sulle piste innevate.
Max Biaggi, con una tenacia degna del campione che è, ha affrontato un intenso mese di corsi, ricevendo istruzioni sul ghiacciaio in Val Senales, affiancato dalla preparazione teorica in aula. La sorpresa è emersa nel momento in cui ha scoperto che l’esame prevedeva anche prove orali, un aspetto che lo ha colto un po’ impreparato. Tuttavia, l’impegno profuso in questo percorso è stato ricompensato, e Max non ha perso l’occasione di ribadire quanto questa esperienza lo abbia arricchito dal punto di vista personale.
La prima lezione non sarà per estranei, bensì per i suoi figli. Biaggi si prepara così a condividere con Ines e Leon la sua nuova avventura come istruttore di sci. Entrambi i ragazzi già sciano da anni, rendendo questa prima lezione un momento speciale e carico di emozioni. Max si dice entusiasta e pronto a trasmettere le sue competenze, anche se con la consapevolezza che i suoi figli non hanno molto da imparare da lui, essendo già abili su sci e tavola.
Parlando dei suoi figli, Biaggi si mostra come un padre affettuoso e premuroso, a volte addirittura eccessivamente preoccupato. Mentre in pista si lasciava andare a manovre audaci e rischiose, alla guida della famiglia il campione manifesta ansie e timori, in particolare riguardo alla guida di moto e scooter. La situazione attuale vede Leon, il più grande, pronto a festeggiare il traguardo dei 14 anni, ma il padre preferisce attendere prima di letargli l’uso della moto.
Per fortuna, Leon è devoto al tennis e frequenta l’accademia di Riccardo Piatti, dando il suo massimo nel sport. Ines, con i suoi 15 anni, è appassionata di ginnastica ritmica e partecipa attivamente alle gare, affiancando il padre in alcune occasioni di MotoGP. La famiglia Biaggi-Pedron dimostra così di portare avanti tradizioni sportive diverse, riflettendo sia nel campo del motorismo che in quello della neve.
Max Biaggi si appresta dunque a vivere nuove sfide da maestro di sci, mantenendo il suo spirito agonistico, e chissà che questa avventura non possa portare fresche emozioni e successi, proprio come accadeva un tempo sulle moto.