Milan conquista la Supercoppa: rimonta incredibile contro l’Inter

L’ultima edizione della Supercoppa Italiana ha regalato un’emozionante finale tra Milan e Inter, con i rossoneri che hanno ribaltato le sorti della partita grazie a una prestazione straordinaria. La sfida ha visto l’Inter portarsi in vantaggio prima di essere superata dai rivali, regalando così il primo trofeo al nuovo proprietario Cardinale e un ulteriore capitolo nella storica rivalità tra i due club.

Un inizio cautuoso e i primi vantaggi

La Supercoppa si è aperta sotto un’atmosfera di attesa. Entrambe le squadre sembravano approcciare la partita con cautela, non volendo commettere errori. Il Milan ha adottato un modulo difensivo solido, posizionando Jimenez sulla fascia destra e formando una linea difensiva spesso a cinque uomini. In questa fase iniziale, l’Inter è apparsa classica, ma priva di ritmo, con un possesso palla che raramente si traduceva in occasioni da gol.

Nonostante il nervosismo, qualche chiaro segnale di minaccia è emerso. Fofana, al 15esimo minuto, ha sfiorato il gol con un tiro fuori dal palo. La risposta interista è arrivata attraverso un’azione corale che ha visto Barella come protagonista, ma il tiro di Dimarco è stato respinto da Maignan, portiere rossonero, con grande prontezza. Con il passare del tempo, gli infortuni hanno iniziato a pesare sulle scelte tattiche: Calhanoglu è stato costretto a lasciare il campo, e Asllani è subentrato.

L’Inter, però, ha trovato il vantaggio quasi all’ultimo istante del primo tempo. Dimarco ha lanciato Mkhitaryan, che ha assistito Lautaro: l’attaccante argentino ha colpito con un sinistro preciso, lasciando il Milan sconcertato. La difesa rossonera ha mostrato una serie di errori che hanno contribuito a questo primo gol. Emerson Royal non è riuscito a leggere l’azione e le scelte difensive di Tomori e Thiaw si sono rivelate fatali.

La reazione del Milan e il pareggio

Nel secondo tempo, l’Inter sembrava prendere il controllo, raddoppiando il vantaggio con un gol di Taremi che ha portato gli uomini di Inzaghi sul 2-0. Tuttavia, la reazione del Milan non si è fatta attendere. Theo Hernandez, subentrato nel momento giusto, ha accorciato le distanze con un tiro di punizione perfetto che ha sorpreso la barriera interista. Con questo gol, il Milan ha riacceso le speranze e ha dato vita a una partita che ha subito cambiato volto.

Nei minuti successivi, il Milan ha dato luogo a una serie di attacchi convinti. Pulisic, Leao e Reijnders si sono resi protagonisti di azioni pericolose, mettendo a dura prova la retroguardia interista. La pressione ha portato a una palla-gol chiara, e, nonostante le occasioni sprecate dagli uomini di Pioli, la fiducia sembrava crescere con il passare dei minuti. L’Inter, pur cercando di gestire la partita, ha dovuto difendersi dalle continue offensive rossonere.

Il momento decisivo e la vittoria del Milan

Con il punteggio sul 2-1, la partita ha conosciuto un vero e proprio momento di svolta. Conceiçao ha operato dei cambi decisivi, inserendo Loftus-Cheek, che ha dato nuovo impulso all’attacco rossonero. Pulisic, continuando a mettersi in evidenza, ha siglato il gol del pareggio, intervenendo con prontezza e abilità in area avversaria. Il Milan ha continuato a giocare con aumentato ardore, mentre l’Inter appariva visibilmente in difficoltà.

Quando il Milan ha preso il sopravvento, il destino dell’Inter sembrava segnato. Poco dopo, un contropiede magistrale ha portato a un assist decisivo per Abraham, che ha siglato il gol del 3-2, permettendo al Milan di completare la rimonta. Da quel momento, il clima si è riempito di gioia tra i tifosi rossoneri, mentre l’Inter ha faticato a riprendersi dallo shock subito a partire dal pareggio fino al gol finale.

Con questo trofeo, il Milan ha scritto un’altra pagina nella sua storia, mettendo a segno una rimonta memorabile che verrà ricordata a lungo.