Mina Settembre torna su Rai 1: la terza stagione promette emozioni e colpi di scena a Napoli - Angolodifarenz.it - Foto generata con AI
La fiction Mina Settembre, un vero e proprio simbolo della narrativa napoletana, fa ritorno in prima serata su Rai 1 il 12 gennaio. A distanza di quasi tre anni dall’ultima apparizione, gli spettatori avranno la possibilità di seguire le nuove avventure dell’assistente sociale interpretata da Serena Rossi. Con dodici episodi da cinquanta minuti, diretti da Tiziana Aristarco, questa serie rappresenta una coproduzione tra Rai Fiction e Italian International Film e si basa sui celebri romanzi di Maurizio De Giovanni. La storia, come sempre, è immersa nella calda e vibrante realtà di Napoli, città ricca di sfumature e di storie da raccontare.
L’ultima stagione di Mina Settembre si era conclusa nel 2022 lasciando gli spettatori con molteplici interrogativi. La malattia della madre di Mina, Olga De Conciliis, aveva profondamente colpito la protagonista proprio nel momento in cui si preparava per il matrimonio della sua amica Titti. A complicare le cose era riemerso il suo ex marito Claudio, gettando nuovi dubbi nella vita sentimentale di Mina, divisa tra lui e il ginecologo Domenico. Inoltre, Viola, una giovane ragazza con un passato difficile, aveva intravisto in Mina una figura materna, tanto da chiedere l’adozione. Gli sviluppi futuri di queste trame promettono di tener vivo l’interesse dei fan.
Un anno dopo le vicende della stagione precedente, Mina Settembre vive una vita completamente trasformata. La perdita della madre ha segnato profondamente Mina, che, insieme a Viola e a zia Rosa, si è trasferita in un nuovo appartamento. Questo cambiamento rappresenta un tentativo di affrontare il lutto e di ricostruire un nuovo equilibrio. La giovane Viola è stata affidata a Mina e, nonostante la distanza temporanea da Domenico, la loro relazione sembra tenere botta. Tuttavia, il ritorno di Domenico a Napoli segna l’inizio di nuove complicazioni. Viola, spinta dalla curiosità, decide di contattare la madre biologica, il che rischia di mettere a rischio l’armonia costruita nel nuovo nucleo familiare.
Parallelamente, Mina accoglie una nuova assistente, Fiore, che sembra rappresentare un riflesso del suo passato. La scelta di Fiore, tra il lavoro di assistente sociale e quello di ricercatrice, offre spunti di emergere conflitti interni e interrogativi su quale sia il vero percorso da seguire in una professione così impegnativa.
Con l’inizio della terza stagione, ci sono novità significative nel cast. Il personaggio di Olga, interpretato da Marina Confalone, non sarà presente, mentre la figura di zia Rosa, affidata a Marisa Laurito, guadagna maggiore risalto. Anche Giorgio Pasotti, che interpretava Claudio, non rientra nel cast, determinando un distacco definitivo della storia d’amore con Mina. Resta confermata la presenza di attori chiave come Giuseppe Zeno nel ruolo di Domenico, Ludovica Nasti che interpreta Viola e Christiane Filangieri nel ruolo di Irene. Tra i nuovi volti ci sono Chiara Russo, che entra al fianco di Mina come Fiore, e Erasmo Genzini, nei panni di Jonathan.
Tiziana Aristarco, regista di Mina Settembre, esprime la sua soddisfazione per il lavoro svolto e sottolinea l’importanza della solidarietà, considerata la chiave del successo della serie. Secondo Aristarco, il messaggio di speranza portato dal personaggio di Mina riesce a toccare profondamente il pubblico, affronterà il tema della solitudine e delle relazioni familiari. Parla anche della sinergia creata con Serena Rossi e dell’affetto riposto in Ludovica Nasti, che rappresenta un legame speciale. Napoli, infine, viene definita dalla regista come una città che continua a incantare, influenzando la narrazione in modi unici e sottili.
Mina Settembre è pronta a conquistare il cuore dei telespettatori con storie ricche di emozioni e un grande senso di appartenenza.