Nuovo pellegrinaggio in Lombardia: il Bocciolo della Rosa tra spiritualità e natura

Un’innovativa esperienza di cammino si sta preparando per l’Anno Santo 2025. L’Associazione Cammino di Sant’Agostino ha lanciato un nuovo percorso, denominato “Il Bocciolo della Rosa”, che si snoda tra le province di Como e Lecco. Questo pellegrinaggio è un’ottima opportunità per coloro che desiderano avventurarsi in un cammino devozionale non particolarmente impegnativo, ma ricco di significato e di bellezze paesaggistiche.

Il percorso del Bocciolo della Rosa

L’itinerario del Bocciolo della Rosa offre una versione ridotta del famoso “Cammino di S. Agostino”, che si estende per ben 770 km. La nuova proposta, invece, si articola su un tracciato di circa 90 km, distribuiti su cinque giornate di cammino. Questo percorso è concepito per far conoscere ai partecipanti alcuni tra i più preziosi santuari mariani della Lombardia. Si parte dal Rus Cassicicum di Cassago Brianza, il luogo dove Sant’Agostino sperimentò la sua conversione, per poi visitare diversi luoghi di culto lungo il tragitto.

Le tappe sono espressamente studiate per essere accessibili a tutti, rendendo il cammino ideale anche per chi potrebbe non avere un’adeguata preparazione fisica. Ogni partecipante riceverà una credenziale del pellegrino che potrà essere vidimata nei cinque santuari mariani visitati e all’inizio e alla fine del percorso. L’Associazione Cammino di Sant’Agostino, insieme all’Associazione S. Agostino di Cassago Brianza, gestirà le risorse per l’accoglienza lungo il cammino, garantendo informazioni utili e supporto ai pellegrini.

Tappe e santuari lungo il percorso

Il percorso “Il Bocciolo della Rosa” è strutturato ad anello e include cinque tappe fondamentali:
Cassago Brianza Monguzzo , per un totale di 17 km.
Monguzzo Caslino d’Erba , con 18 km da percorrere.
Caslino d’Erba Valmadrera , 15 km in ambienti suggestivi.
Valmadrera Pusiano , 14 km di cammino verso luoghi di bellezza.
Pusiano Cassago Brianza , per concludere con una tappa di 26 km.

In ciascuna di queste tappe, il cammino passa per santuari di grande importanza religiosa e storica, permettendo di apportare un ulteriore significato alla camminata. Tra i luoghi di culto ci sono il Santuario della Madonna della Noce a Inverigo, il Santuario della Madonna di Lourdes a Monguzzo e il Santuario della Madonna di San Calocero a Caslino d’Erba, solo per citarne alcuni. Ogni santuario non è solo un punto di riferimento spirituale, ma anche un’occasione per esplorare la cultura e la tradizione locale.

Un cammino tra natura e cultura

Il “Bocciolo della Rosa” non è solo un percorso spirituale, bensì un’opportunità unica per esplorare anche la bellezza naturale e storica della Lombardia. L’itinerario trascina i pellegrini attraverso paesaggi incantevoli come i laghi briantei, l’Oasi di Baggero e le Prealpi del Triangolo Lariano. La regione è costellata di monumenti storici che meritano una visita attenta, tra cui la Basilica romanica di San Pietro al Monte e il Battistero di Oggiono. La varietà del paesaggio lombardo arricchisce ulteriormente l’esperienza dei partecipanti, offrendo l’opportunità di scoprire aspetti poco conosciuti di una terra ricca di cultura e tradizione.

Per coloro che desiderano combinare la spiritualità con un’immersione nella natura e nella storia, il “Bocciolo della Rosa” rappresenta una scelta ideale. Le mappature dettagliate del percorso e informazioni relative all’accoglienza dei pellegrini sono disponibili sul sito ufficiale dell’Associazione Cammino di Sant’Agostino, rendendo l’organizzazione del viaggio semplice e accessibile.

Camminare attraverso scenari suggestivi e luoghi di fede permette di affrontare un percorso arricchente, ideale non solo per i devoti, ma anche per chi cerca una connessione più profonda con il proprio territorio.