La sfida tra il Panathinaikos e la Virtus Bologna, valida per l’Eurolega, ha visto i greci prevalere con un punteggio di 111-90. Nonostante un buon avvio della squadra italiana, è stata la prestazione di Omer Yurtseven e Kendrick Nunn a fare la differenza. Questa gara segna l’inizio del 2025 per la Virtus, che ha deluso in una partita caratterizzata da un gioco offensivo spumeggiante dei padroni di casa.
Prestazione di Yurtseven e Clyburn
Nel corso del primo tempo, il pubblico di Oaka ha potuto assistere a una vera battaglia tra Omer Yurtseven e Will Clyburn. Il centro turco ha fatto la voce grossa sotto canestro, dimostrando la sua abilità nell’approfittare degli spazi lasciati dalla difesa avversaria. Yurtseven ha chiuso la prima frazione con 18 punti, mostrando una grande capacità di leggere il gioco e di smarcarsi. La Virtus, dal canto suo, ha risposto con un Clyburn ispirato, autore di una prestazione superlativa, con cinque tiri da tre realizzati nei primi cinque tentativi.
Il primo parziale ha messo in evidenza una intensa contesa, con entrambe le squadre che hanno mostrato percentuali altissime da tre punti. Tuttavia, la Virtus ha iniziato a soffrire a rimbalzo, dove il Panathinaikos ha guadagnato un vantaggio, chiudendo la frazione con 16 rimbalzi contro 8 per gli avversari. La squadra di Ivanovic ha cercato di rimanere a galla, approfittando delle giocate di Diouf, ma alla fine del primo tempo si è trovata in svantaggio 54-42.
Dominio del Panathinaikos nella ripresa
Il secondo tempo ha dimostrato che il Panathinaikos aveva intenzione di chiudere la partita. Hernangomez ha aperto le danze con un ottimo tiro da tre, portando il vantaggio dei greci a +16, il massimo della serata. La Virtus ha tentato di recuperare, capitalizzando i punti di Grazulis e il lavoro difensivo di Pajola, riuscendo a ridurre il distacco a soli sei punti.
Nonostante gli sforzi, è stato ancora Kendrick Nunn a prendersi la scena, capace di realizzare tredici punti nel quarto finale. Con tre triple consecutive ha scavato un solco che ha permesso al Panathinaikos di allungare su un margine di 20 punti. Gli ultimi due minuti hanno visto una vera e propria offensiva del Pana, con Osman e Brown che hanno chiuso la gara con un festival di tiri da tre, regalando alla squadra la quarta vittoria consecutiva.
Prospettive future per la Virtus Bologna
Questa sconfitta rappresenta per la Virtus Bologna la quattordicesima in stagione, un risultato che evidenzia la necessità di riallineare strategia e gioco. Coach Ivanovic avrà molto su cui riflettere, dato che la squadra non ha saputo mantenere la solidità e l’intensità necessarie per affrontare una squadra con la qualità del Panathinaikos. L’inizio del nuovo anno non ha portato fortuna al club bolognese, che dopo una striscia di due vittorie consecutive ha trovato sulla propria strada un avversario troppo forte.
Da segnalare le prestazioni individuali: per il Panathinaikos, Yurtseven e Nunn si sono distinti con 27 punti a testa, mentre Hernangomez ha contribuito con 16. Dall’altro lato, Clyburn ha siglato 25 punti, supportato da Diouf con 15 e Grazulis con 12. La Virtus dovrà ricompattarsi e trovare nuove soluzioni se intende competere ad alti livelli nell’Eurolega.