Il Paris Saint-Germain, sotto la guida di Luis Enrique, ha dimostrato ancora una volta il proprio valore in Ligue 1, conquistando un’importante vittoria contro il Saint Etienne. Con questa affermazione, il club dell’emiro del Qatar mantiene la leadership della classifica, allungando ulteriormente sulla diretta inseguitrice, il Marsiglia. Analizziamo insieme i momenti salienti di questa partita e il percorso del PSG in questo campionato.
Il Marsiglia, guidato da Roberto De Zerbi, aveva fatto il suo dovere battendo il Rennes e fluttuando temporaneamente nell’alta classifica. Tuttavia, il PSG ha ripreso immediatamente il controllo della situazione. La partita contro il Saint Etienne si è rivelata una conferma della loro superiore condizione fisica e tecnica. Sin dall’inizio, il PSG ha mostrato giocatori decisi a strappare la vittoria con autorevolezza. Donnarumma ha saputo mantenere la porta inviolata fin dal primo minuto, respingendo un colpo insidioso di Davitashvili. Questo non ha fatto altro che accendere ulteriormente la determinazione della squadra di casa.
Il PSG, forte di una squadra ben rodata, ha dominato il possesso palla e ha sviluppato azioni curate, cercando di scombinare le linee difensive avversarie. La manovra offensiva era efficace e fluida, con continui cambi di gioco che hanno messo in difficoltà gli avversari. Dembélé, in particolare, si è dimostrato decisivo, siglando due reti in un intervallo di dieci minuti, mettendo in evidenza la sua forma brillante. In questo modo, ha aumentato a cinque il numero dei gol nelle ultime quattro gare, rendendosi protagonista indiscusso della serata.
Il Paris Saint-Germain ha avviato la sua offensiva con un’armonia che ha lasciato poco spazio a incertezze. Dembélé ha sbloccato la partita dopo soli 13 minuti, approfittando di un errore difensivo per segnare con un potente tiro sul primo palo. Quella rete ha dato il via a una serie di occasioni che hanno messo in luce la qualità del gioco del PSG. L’attacco si è rivelato letale, passando agevolmente da un lato all’altro del campo, e creando opportunità sia per Dembélé che per altri compagni.
Il momento chiave della partita è arrivato al ventesimo minuto, quando la Var ha influito sull’andamento del match: il penalty assegnato per un fallo di mano ha consegnato a Dembélé la chance di raddoppiare. Con freddezza, ha realizzato il secondo gol, ampliando il suo bottino personale. Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 2-0, un margine che rifletteva perfettamente il predominio del PSG. Ogni tentativo del Saint Etienne di contrastare la pressione è stato inefficace, e la squadra di casa ha continuato a misurarsi tra incursioni pericolose e tiri da fuori.
Nel secondo tempo, il Saint Etienne ha provato a reagire, cercando di riaprirla con un gol che è finalmente arrivato al 64’ con Davitashvili. Tuttavia, la rete è stata un lampo in una partita dominata dal PSG, che ha continuato a gestire il possesso e a creare occasioni pericolose. Anche con il gol subito, la squadra di Luis Enrique ha mantenuto il controllo, rispondendo con tranquillità agli attacchi avversari e amministrando il gioco come un set di damah.
Le sostituzioni strategiche hanno dato respiro ai titolari, permettendo di rimanere concentrati per il resto dell’incontro. Malgrado qualche errore individuale, la preparazione e il carisma del PSG hanno prevalso, difendendo il vantaggio con fermezza fino al fischio finale. Con questa vittoria, il PSG si avvicina sempre più ai traguardi prefissati nella stagione, rimanendo saldamente al comando della classifica di Ligue 1 e continuando a costruire un cammino di successo che potrebbe rivelarsi decisivo nei prossimi mesi.