La PlayStation 2 ha segnato un’epoca nel mondo dei videogiochi e, sorprendentemente, ha introdotto anche il supporto per l’uscita video in alta definizione.
Conoscere le sue capacità straordinarie è fondamentale per comprendere l’evoluzione delle console di gioco fino ad oggi. Facendo un tuffo nella storia, scopriremo come questa console ha cambiato il modo di fruire i videogiochi e ha portato innovazioni che sono state applaudite anche anni dopo il suo lancio.
La PlayStation 2, lanciata sul mercato alla fine degli anni ’90, non è solo una console nostalgia, ma è stata una vera innovatrice nel settore. Infatti, supportava la risoluzione HD, anche se non tutti si resero conto di questa caratteristica, dato che molti giocatori utilizzavano ancora gli schermi a tubo catodico. Già all’epoca, solo pochi fortunati disponevano di televisori HD Ready o Full HD, il che rese questa funzionalità un aspetto pionieristico della console. I giochi più comuni giravano in risoluzioni più basse, come il 480i/480p o il 576i. Ma ci furono alcune eccezioni in grado di soddisfare un’utenza più tecnica o semplicemente più fortunata.
Gran Turismo 4, Tourist Trophy, NHL 2004 e Valkyrie Profile 2 Silmeria sono i soli titoli che riuscirono a sfruttare la risoluzione HD. Questi approfittarono di tecnologie avanzate che vennero sviluppate nella seconda parte della vita della PS2. Si trattava di giochi che, grazie a motori grafici più evoluti rispetto a quelli di prima generazione, potevano utilizzare l’uscita HD. Vale la pena notare che i titoli menzionati sono usciti nel periodo finale del ciclo di vita della console, il che porta a riflessioni interessanti sul ledere quanto queste tecnologie potrebbero essere state adottate prima.
Behind the scenes: il complesso mondo della risoluzione video
La gestione della risoluzione su PlayStation 2 è un tema intrigante, cambiando nel corso degli anni di vita della console. Sia Gran Turismo 4 che Tourist Trophy, sviluppati da Polyphony Digital, utilizzavano lo stesso motore grafico. Partendo da una risoluzione di base di 480i/480p, riuscivano a “stretchare” l’immagine fino a tre volte, generando un’effetto visivo che, sebbene artificiale, sembrava convincente. L’output a 1080i era tecnicamente presente, ma la verità è che nessuno di questi giochi possedeva una risoluzione HD nativa. In pratica, si limitavano a sfruttare la potenza della console per presentare esperienze visive all’altezza della concorrenza.
Anche NHL 2004 e Valkyrie Profile 2 Silmeria seguivano questa filosofia. Era un modo per i programmatori di superare i limiti della tecnologia del tempo e offrire ai giocatori qualcosa di più, anche se il risultato non era mai completamente all’altezza delle attese moderne. Ci sono anche alcune differenze geografiche da notare: le versioni PAL di questi giochi non supportavano l’output a 1080i, un privilegio riservato solo ai giocatori giapponesi e americani. Nonostante le limitazioni, l’ambiente di gioco di quei giorni era ricco di sorprese e innovazioni.
Un’era di cambiamenti e l’impatto sulla scena videoludica
Nel 2004, l’idea di godere di videogiochi in alta definizione sembrava, sebbene poco più che un sogno, una realtà. Purtroppo però, molte persone utilizzavano ancora i vecchi televisori e la tecnologia in HD era solo agli inizi. Xbox 360, lanciata nel 2005, avrebbe portato il concetto di videogioco in alta definizione nelle case di milioni di giocatori, ma la PS2 ha stabilito basi esemplari per quanto sarebbe poi successo. Se si pisceno alcune delle tematiche corpose, come la fruizione mediatica e il modo di progettare i giochi, è chiaro come la storia della PS2 meriti di essere narrata.
Oggi, EA SPORTS FC 25 Standard Edition per PS5 è uno dei giochi più venduti, dimostrando che l’eredità della PS2 ha continuato a influenzare il settore. Guardando indietro a quel periodo pionieristico, si può notare come la console di Sony abbia gettato le fondamenta per l’esperienza dei videogiochi che conosciamo ora. Ma le sorprese e le innovazioni non finiscono mai, specialmente considerando come la tecnologia continua ad evolve e crescere, cambiando di volta in volta il modo di vivere i videogiochi.