Report torna su Rai 3: inchieste su arte, cultura e ambiente

Stasera, domenica 5 gennaio 2025, la trasmissione Report riprende il suo programma di inchieste su Rai 3. Condotta da Sigfrido Ranucci, la puntata di oggi esplorerà vari temi di rilevante importanza, tra cui la cultura, la protezione del patrimonio artistico e questioni ambientali. Tra gli argomenti trattati, spiccano le opere d’arte di Gianni Agnelli, la chiesa di San Biagio ai Taffettanari a Napoli, Punta San Vigilio sul Lago di Garda e l’altopiano dei Sette Comuni, un’area storicamente significativa situata in provincia di Vicenza. L’appuntamento è fissato per le 20.30 su Rai 3 e RaiPlay.

L’inchiesta “Cani bancomat”

La puntata inizierà con il servizio intitolato “Cani bancomat”, curato da Giulia Innocenzi. Questa inchiesta mette in luce questioni scottanti relative ai cani di razza, in particolare quelli registrati dall’ENCI, l’ente nazionale della cinofilia italiana. Si approfondiranno casi sospetti di doping, la falsificazione dei pedigree e l’emergere di ibridi potenzialmente pericolosi. Sebbene l’ENCI si proponga come garante del benessere animale, i suoi legami con la promozione della vendita di cani di razza sollevano interrogativi etici, soprattutto con la partecipazione di Michela Vittoria Brambilla, nota parlamentare animalista, che funge da portavoce per l’adozione di cani dai rifugi.

Questa inchiesta si inserisce in un contesto più ampio, in cui il mercato dei cani di razza è spesso caratterizzato da pratiche fuorvianti. Vi è una crescente preoccupazione riguardo al benessere dei cani, che sono talvolta sottoposti a condizioni di allevamento inadeguate, e alle dinamiche di un mercato che varia tra adozioni e acquisti commerciali. Qui si fa luce su come la società e le istituzioni debbano fare i conti con la responsabilità di gestire correttamente la questione.

Opere d’arte in pericolo

L’inchiesta “Capolavori clandestini“, condotta da Manuele Bonaccorsi, si concentra sul patrimonio artistico di Gianni Agnelli, che corre il rischio di essere stato esportato illegalmente dall’Italia. Il servizio rivela che alcuni capolavori, tra cui “Mistero e malinconia di una strada” di Giorgio De Chirico e “Glaçons, effet blanc” di Monet, potrebbero trovarsi all’estero senza le necessarie autorizzazioni. La questione ha attirato l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale, e già si segnala un’inchiesta in corso.

Sono solo nove le opere d’arte delle circa 600 appartenenti ad Agnelli attualmente sotto tutela. I conflitti tra la figlia di Gianni, Margherita Agnelli, e i suoi tre figli, John, Lapo e Ginevra Elkann, sollevano complicate questioni legali. I tre nipoti sono accusati di aver creato delle donazioni fasulle per evitare che opere d’arte e beni di valore finissero sotto il controllo della madre. Report ha rinvenuto tre versioni distinte di una lettera scritta dalla nonna Marella Caracciolo, che risulta essere stata redatta anni dopo il decesso della stessa, complicando ancora di più la vertenza.

La chiesa di San Biagio ai Taffettanari

La canonica liberata” è il titolo del servizio realizzato da Danilo Procaccianti, che ritorna sulla chiesa di San Biagio ai Taffettanari a Napoli. Questo sito ha recentemente guadagnato l’attenzione dei media per un episodio di occupazione abusiva da parte di una famiglia con legami con la criminalità organizzata. Dopo uno scavo approfondito, la canonica è stata finalmente liberata e ora rappresenta un bene di cui usufruiranno i cittadini. L’indagine non solo ritorna su un caso di illegalità, ma dà voce anche alla necessità di salvaguardare il patrimonio culturale e storico delle città.

Punta San Vigilio e l’ambiente

In “La rana che conquistò il lago”, Rosamaria Aquino si dedica al luogo iconico di Punta San Vigilio, sul Lago di Garda, evidenziandone il potenziale sviluppo turistico. Si indaga su un progetto che coinvolge la costruzione di una spiaggia privata e un ristorante di lusso, apparentemente ricollegabile a Giovanni Rana. La questione centrale è la protezione degli assetti naturali, in un contesto dove aumento della commercializzazione potrebbe minacciare l’integrità del territorio. L’inchiesta si chiede anche chi garantisca che i vincoli architettonici e ambientali siano rispettati, per mantenere la bellezza di questo angolo prezioso d’Italia.

Altopiano dei Sette Comuni

Nella sezione dedicata all’altopiano dei Sette Comuni, la trasmissione offre una riflessione su storie e segreti del territorio. “Gli smemorati“, l’inchiesta di Chiara De Luca, mette in luce le questioni relative al Sacrario di Asiago, monumento risalente alla Prima guerra mondiale e attualmente chiuso per restauri. In questo contesto, Enego, il comune con solo 1500 abitanti, deve affrontare una crisi legata alla gestione di fondi per contenere atti intimidatori subiti dagli amministratori. L’indagine chiarisce le responsabilità attribuibili ai ministeri per la tutela del patrimonio storico e per il restauro di edifici significativi nella storia nazionale.

Published by
Redazione