In un contesto di grande fermento per la AS Roma, la dirigenza giallorossa si appresta ad affrontare una fase cruciale della stagione. Con tre competizioni in vista, il club è alla ricerca di rinforzi significativi che possano elevare il livello della squadra e dare nuova linfa al progetto voluto dai Friedkin. Un mercato invernale in cui si punta a scelte strategiche, con un occhio sempre attento al rispetto delle normative di fair play finanziario.
Il nome caldo nelle trattative romaniste è senza dubbio quello di Davide Frattesi. Il centrocampista dell’Inter sembra rappresentare l’obiettivo principale, soprattutto dopo i contatti tra lui e Claudio Ranieri, che ha mostrato una chiara volontà di integrarlo nel suo progetto. Nonostante le dichiarazioni ottimistiche di entrambe le parti, la strada per portarlo a Roma non è semplice. L’Inter chiede una cifra considerevole, circa 45 milioni, che ha inevitabilmente rallentato i colloqui.
Ranieri ha confessato infatti che la Roma sta preparando un’offerta più contenuta, oscillante tra i 30 e 35 milioni, con la possibilità di dare vita a un prestito oneroso e di rimandare il pagamento del resto in due tranche. Per rendere l’affare più appetibile, si è ipotizzato di inserire anche Bryan Cristante nel pacchetto. Questa proposta, tuttavia, non garantirebbe una conclusione rapida della trattativa, e la Roma dovrà lavorare sodo per trovare un punto d’incontro con l’Inter.
Nel caso in cui l’operazione Frattesi dovesse arenarsi, la Roma sembra avere un “Piano B” già pronto. Tra i nomi valutati ci sarebbe Rocco Reitz del Borussia Monchengladbach, considerato un potenziale sostituto con un costo decisamente inferiore, intorno ai 18-20 milioni. Reitz ha già dimostrato di avere affinità in campo con Manu Koné, il che potrebbe facilitare la sua eventuale integrazione nella rosa giallorossa.
Un altro nome in lista è quello di Bondo del Monza, ma la dirigenza romana sembrerebbe focalizzata anche su un rafforzamento in attacco, dove la necessità di un vice Dovbyk sta diventando sempre più pressante. Tra i candidati, Beto dell’Everton rimane un obiettivo tradizionale, ma risulta interessante anche Kalimuendo del Rennes, valutato attorno ai 20 milioni. In questo frangente, la Roma deve anche considerare le uscite, con Shomurodov nel mirino di Empoli e Cagliari, mentre Zalewski potrebbe attendere giugno per valutare un trasferimento a parametro zero.
La situazione in difesa richiede un’attenzione particolare. Alberto Costa, talento emergente, è sempre più vicino alla Juventus, e la Roma deve quindi cercare nuovi rinforzi per il suo reparto arretrato. La Fiorentina ha alzato la posta per Kayode, complicando la situazione per il club capitolino. Come alternativa, il nome di Devyne Rensch, dell’Ajax, è entrato nel mirino. Rensch, classe 2003, è in scadenza di contratto il 30 giugno e sembra rientrare perfettamente nei piani economici e tecnici della Roma.
Se da un lato si pensa al mercato in entrata, dall’altro ci sono anche movimenti in uscita. Hermoso, ad esempio, non ha visto il campo da un mese e l’interesse del Fenerbahce si è tradotto in mancanza di offerte concrete. Inoltre, il Real Madrid potrebbe tornare a bussare per uno scambio, portando la Roma a dover acquistare un nuovo difensore centrale, con le opzioni principali già delineate. Marmol del Las Palmas rimane la priorità, mentre De Winter del Genoa potrebbe rappresentare una valida alternativa.
Con un mercato così attivo e pieno di potenzialità, la Roma si prepara a una fase decisiva per il futuro della squadra e i suoi ambiziosi progetti.