Roma Femminile conquista la vittoria contro Fiorentina: un altro successo in finale

Nell’ambito del mondo del calcio femminile, la Roma ha dimostrato ancora una volta la propria determinazione e strategia, aggiudicandosi una vittoria importante contro la Fiorentina. Questa partita, che fa da eco alla finale di Coppa Italia dello scorso maggio, ha messo in evidenza non solo le abilità individuali delle calciatrici, ma anche il valore del lavoro collettivo sotto la guida di Spugna. La sfida si è concretizzata in una partita avvincente e ricca di colpi di scena.

La partita e i suoi momenti chiave

L’incontro è iniziato con la Roma in grande spolvero, determinata a mettere subito le cose in chiaro. La prima rete è arrivata al 17′, grazie a Glionna, che ha sfruttato un corner per calciare di controbalzo. Il portiere della Fiorentina, Fiskestrand, ha tentato di intervenire, ma non è riuscito a evitare che il pallone oltrepassasse la linea di porta. Nonostante l’assenza della tecnologia VAR, l’arbitro Silvia Gasperotti ha convalidato il gol, scatenando qualche protesta da parte della panchina viola.

Il secondo tempo ha visto un cambio di ritmo, con la Fiorentina pronta a reagire. La squadra di De La Fuente ha iniziato a premere sull’acceleratore, e la sua ex giocatrice Bonfantini ha avuto l’opportunità di impegnare Kresche, portiere della Roma subentrato a Ceasar, infortunata. Il merito di Bonfantini dimostra la profondità del roster della Fiorentina e la sua capacità di adattamento dopo l’uscita di una titolare. Al 15′ della ripresa, il pareggio è arrivato grazie a Janogy, la svedese che già aveva punito la Roma con una doppietta in finale di Coppa Italia.

Nonostante il gol subito, la reazione della Roma è stata immediata. Haavi ha crossato dal lato sinistro, servendo un assist perfetto a Giacinti, che ha segnato con un potente colpo di testa. Questo nuovo vantaggio ha rinnovato la determinazione delle giallorosse, che non hanno avuto intenzione di lasciarsi sfuggire la vittoria. La scelta di De La Fuente di far entrare Ballisager e Curmark dalla panchina ha messo pressione alla Roma, ma le giallorosse hanno risposto con un contropiede efficace.

Il momento decisivo e la reazione della Roma

Sotto la pressione della Fiorentina che cercava di riacciuffare il pareggio, è stata Corelli, attaccante cresciuta nelle giovanili della Roma, a siglare il terzo gol. Entrata come subentrata, Corelli ha rubato palla in area e ha scagliato un potente destro che ha chiuso virtualmente la partita. Questo momento ha dimostrato non solo l’abilità di Corelli, ma anche la validità delle scelte strategiche di Spugna nel gestire la rosa. La capacità di avere un attaccante pronto a rispondere in situazioni di alta pressione ha segnato la differenza in un match così equilibrato.

La Roma, nonostante una stagione complessa e la necessità di recuperare punti dalla Juventus in campionato, dimostra una volta di più di non aver perso il vizio della vittoria. Con questa partita, il team giallorosso ribadisce le proprie ambizioni sia sul fronte nazionale che europeo. Per la Fiorentina, questa sconfitta segna la seconda finale persa in sette mesi, un dato di fatto che richiederà riflessione e riorganizzazione per rientrare nella corsa per il successo.

Se le due squadre si sono affrontate con grande intensità, il risultato finale evidenzia come la Roma sia riuscita a consolidare la propria posizione come una delle forze più temute nel calcio femminile italiano. Sottolineando ancora una volta il valore della preparazione e della resilienza in un contesto competitivo, le giallorosse continuano a mettere in mostra un gioco di squadra di alto livello e una mentalità vincente.

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Redazione