Fare la spesa al supermercato è diventato per molti un’esperienza simile a quella di entrare in una gioielleria.
Nonostante l’esagerazione di quest’affermazione, è innegabile che i costi della vita quotidiana siano aumentati e che la spesa settimanale possa rappresentare una voce pesante nei bilanci familiari. Esiste un metodo curioso e semplice per affrontare la lista della spesa senza farsi distrarre dalle tecniche di marketing: il metodo del tappo.
Cos’è il metodo del tappo?
Ma di cosa si tratta esattamente? Il metodo del tappo prevede di utilizzare dei tappi per le orecchie mentre si fa la spesa. Può sembrare un consiglio bizzarro, ma in realtà si basa su studi di neuromarketing che dimostrano come la musica di sottofondo nei supermercati sia progettata per influenzare le decisioni d’acquisto dei consumatori. La musica, infatti, non è scelta a caso: può variare da melodie rilassanti a ritmi incalzanti, a seconda dell’obiettivo di vendita. I supermercati utilizzano brani allegri e ritmati per energizzare i clienti e incoraggiarli a comprare di più, mentre in altre occasioni possono optare per musiche più soft per invitare a riflessioni su acquisti costosi.
Indossando i tappi per le orecchie, si riduce l’influenza della musica, permettendo al consumatore di concentrarsi esclusivamente sulla lista della spesa e sulle proprie necessità.
Ma il metodo del tappo non si limita solo a bloccare la musica: è un invito a sviluppare una consapevolezza maggiore su come vengono presentati i prodotti e su come noi, come consumatori, possiamo evitarne le trappole. Ad esempio, una spesa pianificata con una lista dettagliata e un budget preciso può aiutare a resistere alle tentazioni degli articoli posizionati strategicamente all’altezza degli occhi o vicino alle casse, spesso alimentati da offerte “imperdibili”.
Oltre alla musica, ci sono altri elementi di marketing che possono influenzarci. L’illuminazione, ad esempio, gioca un ruolo fondamentale. Luci forti e brillanti possono far apparire i prodotti più freschi e invitanti, mentre un’illuminazione più soffusa può dare l’impressione di un ambiente più raffinato e premium, spingendo il consumatore a percepire il valore degli articoli come più alto. Anche il layout del negozio è studiato per massimizzare le vendite: i prodotti di base, come latte e pane, sono spesso posizionati in fondo al supermercato, costringendo i clienti a passare attraverso diversi corridoi e, potenzialmente, ad acquistare più del previsto.
Un altro aspetto da considerare è il momento della giornata in cui si decide di fare la spesa. La mattina, ad esempio, i supermercati possono preferire una musica più vivace per dare energia ai clienti, mentre nel pomeriggio, quando le persone possono essere più stanche, potrebbero optare per melodie più rilassanti. Queste scelte non sono casuali, ma mirano ad adattarsi ai diversi stati d’animo dei clienti per massimizzare le vendite.
Il metodo del tappo è quindi un modo per tornare a una spesa più consapevole e controllata. Non si tratta solo di risparmiare denaro, ma di riprendere il controllo sulle proprie decisioni d’acquisto, evitando di cadere nelle trappole del marketing sensoriale. E se il metodo del tappo può sembrare estremo, è importante ricordare che ogni accorgimento che ci aiuta a mantenere il focus sulle nostre reali necessità può essere utile.