Le ultime partite hanno rivitalizzato il campionato di basket di Serie A LBA, con risultati sorprendenti e giocatori che si sono messi in luce per le loro prestazioni. In particolar modo, Tortona e Brescia hanno conquistato vittorie cruciali che hanno definito le posizioni in classifica e garantito la qualificazione alla Coppa Italia. Attraverso l’analisi di queste sfide, emergono non solo i numeri, ma anche le storie di chi ha contribuito a scrivere queste pagine di sport.
Nell’anticipo della quindicesima giornata, Tortona ha affrontato Scafati in una sfida che si è rivelata decisiva. Vital, con i suoi 22 punti, ha giocato un ruolo di primo piano, trascinando la squadra di coach De Raffaele in una rimonta fondamentale. Sin dai primi minuti, Tortona ha mostrato aggressività e determinazione, spaventando gli avversari con un inizio fulminante. Tuttavia, dopo un avvio promettente, la squadra si è trovata a dover fare i conti con un’immediata risposta dai campani. Anim e Gray, infatti, hanno permesso a Scafati di recuperare terreno, cambiando le sorti della partita, soprattutto grazie a un terzo quarto caratterizzato da un’ottima performance da oltre l’arco.
La sfida ha mantenuto una tensione palpabile fino all’ultimo minuto. A pochi secondi dalla sirena finale, sull’87-89 per Scafati, Biligha ha segnato un canestro importante per Tortona, permettendo di pareggiare. Protagonista e decisivo, Vital ha chiuso la gara a distanza con due triple che hanno consolidato la vittoria finale, segnando il punteggio di 99-94. Una performance che ha liberato la squadra da qualsiasi dilemma sulla qualificazione alla Coppa Italia, ponendola tra le prime otto nel girone.
In un match ad alta intensità, Brescia ha avuto il suo momento di gloria sconfiggendo Trento per 83-77, conquistando così il titolo di campionessa d’inverno. La gara ha visto un inizio scoppiettante per gli ospiti, con Niang in evidenza, supportato da un solido Ellis. Tuttavia, i ragazzi di coach Poeta non si sono lasciati intimidire, trovando in Ndour e la sua capacità di attacco il motore che li ha riportati in partita. Il primo tempo si è concluso con un divario di appena due punti, mostrando che il dislivello di 18 punti sottolineava l’evoluzione del gioco della Germani.
Nella ripresa, il match si è fatto incandescente: i due team si sono alternati nel punteggio, mantenendo l’equilibrio fino agli istanti finali. Il culmine della tensione si è raggiunto sull’81-81, quando sono entrati in gioco Burnell e Ivanovic con tiri cruciali. La fine del tempo regolamentare ha visto Brescia esultare, sancendo un risultato che segna un’importante pietra miliare nella storia della squadra.
Trapani, dopo un’incerta partenza e una sconfitta contro Venezia, ha ritrovato il suo ritmo vincente con una prestazione convincente contro Sassari, chiudendo il match con un punteggio di 88-68. Nonostante un avvio difficile con percentuali di tiro non esaltanti, la squadra siciliana ha fatto la differenza attraverso un gioco di squadra superiore e una capacità di attrarre falli in area avversaria.
Il momento chiave è stato il terzo quarto, quando Robinson e Petrucelli hanno messo a segno punti decisivi che hanno permesso a Trapani di distaccarsi nel punteggio. Con un vantaggio che ha raggiunto anche i 23 punti, a fine partita gli Sharks hanno mostrato la loro determinazione e voglia di ottenere il secondo posto in classifica, un traguardo inaspettato per una squadra che sta navigando nella prima divisione dopo oltre 30 anni di assenza.
Questo risultato costringe le altre squadre a confrontarsi con un Trapani in grande forma, pronto a fare valere la propria presenza nel campionato.
Con questi sviluppi, il girone d’andata si chiude con sorprese e conferme, destinando le squadre a un’ulteriore lotta per le posizioni nei prossimi mesi.