Vi siete appassionati a Starfield? Bene, perché potrebbero esserci grandi sorprese in arrivo! Con l’entusiasmo che sale, arriva anche la notizia che il suo seguito è destinato a essere ancora più coinvolgente.
A questo annuncio ha contribuito Bruce Nesmith, un ex Game Designer di Bethesda che vanta un curriculum impressionante, avendo lavorato a titoli iconici come Fallout 3, Fallout 4, The Elder Scrolls IV: Oblivion e, non per ultimi, The Elder Scrolls V: Skyrim. Le sue parole fanno ben sperare i fan.
Chiacchierando con la redazione di VideoGamer.com, il veterano Bruce Nesmith ha condiviso affascinanti aneddoti del suo percorso in Bethesda, dove ha affrontato le sfide di creare nuovi franchise. Con l’uscita di Starfield, che rappresenta il primo franchise originale dopo ben 25 anni, ha dato il via a una nuova era per la casa di sviluppo. Questa passeggiata nella sua carriera è una testimonianza di quanto sia complesso l’industria videoludica. Non è solo questione di idee brillanti, ma anche di capirne il potenziale e come svilupparle al meglio.
Nesmith ha evidenziato che, pur non essendo un titolo senza difetti, Starfield presenta “lampi di genio” che possono essere i fondamenti per un sequel migliore. Questa considerazione è esemplificativa dell’approccio dei game designer, che spesso devono affrontare scelte difficili, sapendo di dover costruire su una base già esistente. Starfield, per esempio, è piaciuto per la sua originalità e la sua possibilità di espansione.
Starfield e la sua eredità
Nesmith ha colto l’occasione per paragonare Starfield ad altri giochi memorabili, come Mass Effect e Assassin’s Creed. Entrambi i titoli hanno dovuto affrontare le stesse sfide all’inizio, presentando un mix di elementi positivi e negativi ma riuscendo, con i loro seguiti, a risolvere i problemi emersi e ad elevarsi. L’analisi di Nesmith e l’analogia con Skyrim viaggiano su binari simili: “Quando abbiamo creato Skyrim, ci siamo avvantaggiati di Oblivion, che a sua volta era stato arricchito da Morrowind.” Queste riflessioni offrono uno spunto intrigante per sperare in un futuro radioso per Starfield 2.
L’emozione di Nesmith verso il sequel è palpabile. Egli afferma che “sarà fantastico poiché risolverà molti dei problemi sollevati dai giocatori e apporterà nuove idee.” Un’ottima notizia per coloro che hanno amato il primo capitolo, ma che sono rimasti delusi da alcuni aspetti. Le aspettative su Starfield 2 potrebbero dunque alzarsi notevolmente, ma la strada per il suo lancio è ancora lunga.
Un sequela di successi?
Nesmith è convinto che la storia di franchise come Dragon Age e Assassin’s Creed si ripeterà anche per Starfield 2. L’idea che i primi giochi di molte IP possano contenere intuizioni brillanti mentre ancora necessitano di perfezionamento è affascinante. La possibilità che i fan possano vedere un’evoluzione del gioco, che si distacchi dall’originale per quanto buono, è una prospettiva eccitante.
Insomma, la creazione della seconda parte di Starfield potrebbe trarre ispirazione da passate esperienze e dall’eredità di giochi iconici. Tuttavia, pare che ci vorrà del tempo prima di vedere il gioco in azione. Nel frattempo, i fan possono godere delle ultime novità e aggiornamenti di Starfield, insieme alla prima espansione Shattered Space, anche se questo ultimo capitolo ha ricevuto giudizi misti. L’attesa sarà lunga, ma le promesse di un seguito migliore non possono che alimentare la curiosità e l’aspettativa.