La cerimonia commemorativa di Aldo Agroppi, ex calciatore e allenatore noto per il suo amore verso il Torino e la Fiorentina, ha avuto luogo il 4 gennaio nella Chiesa di Sant’Antimo a Piombino. La sua scomparsa, avvenuta il 2 gennaio, ha lasciato un vuoto nel cuore non solo degli sportivi ma anche dei numerosi amici e conoscenti che lo hanno voluto omaggiare nel giorno dell’addio. La celebrazione è stata un tripudio di ricordi, emozioni e musica, riunendo diverse generazioni di tifosi.
Un addio indimenticabile nella Chiesa di Sant’Antimo
La mattina del 4 gennaio, la Chiesa di Sant’Antimo ha accolto un grande numero di persone, unite per dare l’ultimo saluto a Aldo Agroppi. Incentivata dalla sua lunga carriera nel mondo del calcio, la cerimonia ha avuto un tono solenne, con i gonfaloni ufficiali del Torino e della Fiorentina esposti ai lati del feretro. Questi simboli rappresentano le due squadre con cui Agroppi ha avuto legami profondi; il Torino, dove ha giocato per più di 200 partite in Serie A, e la Fiorentina, che ha guidato in due distinti periodi della sua carriera. La scelta di allestire la cerimonia in modo tanto significativo ha confermato il forte legame tra il calciatore e le sue squadre, rendendo l’ambiente denso di rispetto e nostalgia.
Maglie e musica: un tributo personale
Sulla bara di Aldo Agroppi sono state posizionate con cura le maglie delle sue squadre del cuore: il Torino e la Fiorentina. Questo gesto ha significato molto per i presenti, evocando la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al calcio e ha tracciato un percorso unico nella storia di queste due società. Non solo un atleta in campo, ma anche un allenatore che ha cercato sempre di trasmettere la propria passione per il gioco ai suoi giocatori.
Mentre il feretro lasciava la chiesa, si sono diffuse le celebri note di Are You Lonesome Tonight di Elvis Presley, il suo artista preferito. Le melodie di Presley hanno aggiunto un’atmosfera toccante a questo momento, contribuendo ad amplificare l’emozione dell’addio. Non è stata solo una cerimonia funebre, ma una celebrazione della vita di un uomo che ha saputo legare il suo amore per il calcio alla musica che ha accompagnato la sua esistenza.
Un afflusso di amici e colleghi per rendere omaggio
Per rendere onore alla figura di Aldo Agroppi, numerose personalità del mondo del calcio e non solo si sono riunite per offrire l’ultimo saluto. Tra i presenti, ex calciatori delle due squadre, come Angelo Cereser e Claudio Sala per il Torino, e Giancarlo Antognoni e Beppe Iachini per la Fiorentina. Anche l’ex dirigente viola Claudio Nassi ha fatto la propria apparizione, testimoniando quanto Agroppi fosse stimato e rispettato nel suo ambiente.
L’afflusso di amici e concittadini aiuta a delineare il profilo di un uomo che ha lasciato un segno indelebile in chi lo ha conosciuto. La cerimonia ha rappresentato anche un momento di riflessione collettiva, non solo sulle gesta sportive di Agroppi, ma anche su quanto possa essere significante il legame tra calcio, comunità e vita quotidiana. La passione per il calcio, la musica e il calore dell’amicizia hanno reso l’addio a Aldo Agroppi un evento memorabile, destinato a rimanere impresso nella memoria collettiva.