Il match in programma tra il Venezia e l’Empoli, fissato per domani alle 15:00 allo stadio Penzo, rappresenta un incontro cruciale per entrambe le squadre. Eusebio Di Francesco, tecnico arancioneroverde, ha risposto a diverse domande durante la conferenza stampa che ha preceduto l’importantissima gara, affrontando temi legati all’assenza di alcuni giocatori, al rendimento dell’Empoli e alla situazione della sua formazione.
La situazione infortunati e le scelte di formazione
Alla vigilia della sfida contro l’Empoli, Eusebio Di Francesco ha fornito un aggiornamento sulla condizione fisica dei suoi giocatori. “Purtroppo, Crnigoj ha avuto qualche problemino e non sarà disponibile, insieme ai già assenti Doumbia e Duncan. Zampano, dopo aver preso una botta nel match contro il Napoli, è ancora da valutare, ma sono felice di annunciare che Sagrado si è recuperato,” ha dichiarato l’allenatore. Questo scenario complica abbastanza le scelte di formazione per il tecnico, che dovrà trovare un equilibrio tra le fisioterapie e le tattiche di gioco.
Di Francesco ha esplorato anche il rendimento dei suoi giocatori in assenza dei titolari. “Pohjanpalo non ha giocato contro il Napoli per motivi tattici. La nostra squadra ha bisogno di un attaccante che possa essere incisivo in area avversaria, il che non è il suo forte. Ma sto vedendo segni di crescita in Yeboah, che ha iniziato ad allenarsi regolarmente.” Il tecnico sembra fiducioso che questi cambiamenti possano avere un impatto positivo nella partita di domani.
L’analisi dell’Empoli e la filosofia di gioco
Nella conferenza, Di Francesco ha messo in evidenza le qualità dell’Empoli, guidato da Roberto D’Aversa. “La loro squadra gioca con grande intensità e rapidità , con molti giovani talentuosi nel loro organico. D’Aversa ha fatto un grande lavoro ed è stato in grado di concretizzare le potenzialità dei suoi giocatori, soprattutto in trasferta.” L’Empoli, fresco della vittoria di un paio di match, sta dimostrando di essere particolarmente pericoloso in contropiede, sfruttando la velocità e l’agilità dei suoi attaccanti.
L’allenatore ha infine risposto a una domanda riguardante le caratteristiche della sfida. “Ci saranno aspetti tattici simili. Loro si somigliano a noi in termini di qualità , ma ciascuna squadra ha il suo modo di affrontare la partita,” ha sottolineato Di Francesco, evidenziando l’importanza di una buona preparazione.
Il significato del match e l’importanza degli scontri diretti
Eusebio Di Francesco ha messo in evidenza quanto possano essere significativi gli scontri diretti per la classifica. “Ogni partita è cruciale, ma gli scontri diretti apportano un’importanza particolare ai fini della graduatoria. Dobbiamo affrontare questa sfida con la consapevolezza che ogni punto può fare la differenza nella lotta per la salvezza,” ha precisato. La tensione e la determinazione sono palpabili nell’aria, e i giocatori dovranno dimostrare la loro resilienza e voglia di vincere.
In questo contesto, l’allenatore ha espresso il desiderio di vedere un Venezia che gioca con carattere, cercando di replicare le buone prestazioni evidenziate in alcune partite recenti. La speranza è quella di non lasciarsi sopraffare dalla pressione e di restare concentrati sui propri obiettivi.
Riflessioni sul passato e sull’identità della squadra
Infine, Di Francesco ha toccato un tema personale, riflettendo sul suo passato in relazione all’Empoli. “Affrontare questa squadra ha un significato speciale per me. Ho tanti ricordi legati a questa piazza, e il mio obiettivo rimane quello di portare il Venezia verso risultati positivi,” ha confessato. A tale proposito, ha sottolineato anche i progressi che la squadra sta facendo nel costruirsi una propria identità .
“Stiamo crescendo e questo è visibile. Nonostante alcuni errori individuali e di squadra, il gruppo mostra segni positivi. È importante per noi continuare a lavorare e migliorare continuando a combattere sul campo,” ha concluso, lasciando intendere che la strada da percorrere è ancora lunga ma piena di potenziale.