La Virtus Bologna ha iniziato la sua campagna di Eurolega del 2025 con una vittoria emozionante, superando il Baskonia con un punteggio finale di 76-74. Nonostante l’assenza di giocatori chiave come Clyburn, Zizic, Shengelia e Tucker, la squadra ha dimostrato carattere e determinazione, trascinata da Matt Morgan, che ha chiuso con 17 punti. Questa gara, disputata nella storica Segafredo Arena, ha regalato agli spettatori un’atmosfera avvincente e una partita ricca di colpi di scena.
Un avvio di gara equilibrato
L’inizio della partita ha visto una Virtus Bologna a tratti sorprendente, con un Cordinier ispirato che ha messo a segno 9 punti nel primo quarto. La squadra di Ivanovic è riuscita ad esprimere un gioco offensivo solido, ma si è trovata in difficoltà in difesa, lasciando spazi aperti agli avversari. Gli uomini di Laso hanno approfittato di queste lacune, segnando diversi canestri facili grazie a Luwawu-Cabarrot e Samanic, che si sono presentati in lunetta con un eccezionale 8/8 nei primi dieci minuti di gioco.
Nel secondo quarto, la Virtus ha cercato di rimanere attaccata alla partita, ma alcune palle perse hanno favorito il gioco veloce del Baskonia, che ha provato a scappare nel punteggio. Proprio in questo frangente, l’intervento di Polonara si è rivelato prezioso: il suo talento nel tiro da tre punti ha consentito alla Virtus di ricucire il gap accumulato. Così facendo, i bianconeri sono riusciti ad andare negli spogliatoi sotto di un solo punto , mantenendo vive le speranze di ribaltare la situazione nella ripresa.
La rimonta di Matt Morgan
Con l’inizio del terzo quarto, la Virtus Bologna ha mostrato un volto completamente nuovo. Il giocatore americano, Matt Morgan, ha preso letteralmente in mano la squadra, mettendo a segno 7 punti consecutivi che hanno portato il punteggio sul 44-38. La gara ha visto una feroce reazione da parte delle Vu Nere, che hanno iniziato a apprezzare i frutti del loro gioco offensivo, guadagnando anche vantaggi significativi a rimbalzo. Durante questa fase della partita, Morgan ha continuato a brillare, ricevendo la piena fiducia di Ivanovic e diventando un punto di riferimento per il gioco bolognese.
La squadra ha toccato il massimo vantaggio di +15 , lasciando intravedere l’ipotesi di una vittoria agevole. Tuttavia, nonostante il colpo subito, il Baskonia ha dimostrato la sua resilienza. Il duo Rogkavopoulos e Samanic, trovando il ritmo giusto, ha cominciato a rimontare, mantenendo il punteggio in bilico e mantenendo viva la competizione. Il quarto finale si è trasformato in un duello all’ultimo canestro, con ribaltamenti di punteggio che hanno tenuto col fiato sospeso gli spettatori.
Un finale da cardiopalma
L’ultimo quarto è stato caratterizzato da un’intensità incredibile, con le due squadre che si sono alternate nel punteggio. Cordinier ha cercato di chiudere la partita con una tripla che ha portato la Virtus sul +6 a un minuto dalla fine . Tuttavia, un fallo antisportivo fischiato a Grazulis ha riacceso le speranze del Baskonia, che ha ricevuto due tiri liberi per ripristinare l’equilibrio. Purtroppo per gli avversari, Forrest, a soli due secondi dalla sirena, ha sbagliato entrambi i tiri, concedendo così la vittoria alle Vu Nere con un finale che ha lasciato i tifosi in estasi e gli avversari con l’amaro in bocca.
La Virtus Bologna ha dimostrato di avere la stoffa per competere ad alti livelli in Eurolega, nonostante le assenze importanti. Le brillanti prestazioni di Morgan, Cordinier e Polonara sembrano promettere una stagione avvincente per i bianconeri, che si preparano ad affrontare le prossime sfide con determinazione e fiducia.