Yazeed Al Rajhi trionfa nella prima parte della Marathon alla Dakar 2025

La Dakar 2025 continua a regalare emozioni e colpi di scena, con la prima fase della Marathon che ha visto l’affermazione di Yazeed Al Rajhi. Il pilota saudita, in sella al potente Toyota Hilux del team Overdrive Racing, ha dimostrato eccellenti doti di guida, mentre la competizione si fa sempre più intensa. Accanto a lui, facce note del rally, con Henk Lategan al comando della classifica generale, nonostante i suoi avversari stiano riducendo il divario.

Yazeed Al Rajhi: una vittoria da incorniciare

Yazeed Al Rajhi ha chiuso la prima parte della tappa Marathon con un brillante vantaggio di 4 minuti e 51 secondi su Henk Lategan. Questo risultato non solo segna un momento cruciale per il pilota saudita, ma dimostra anche la capacità del team Overdrive nel preparare auto competitive. Al-Rajhi, che ha mostrato una guida precisa e veloce, si è imposto su un percorso impegnativo, rendendo onore al suo team e alla nazione che rappresenta.

Dietro di lui, Henk Lategan, pur mantenendo la leadership nella classifica generale, ha visto il suo vantaggio assottigliarsi a 6 minuti e 54 secondi rispetto ad Al Rajhi. La strategia di Lategan nel corso della Marathon sarà fondamentale nei prossimi giorni, poiché le tappe diventano sempre più sfidanti. Il pilota sudafricano ha dimostrato grande consistenza, ma dovrà stare attento ai tentativi di sorpasso da parte dei suoi rivali.

La top-5 si conclude con volti noti

A completare il podio c’è Juan Cruz Yacopini, anch’esso in forza a Overdrive Racing. Il pilota argentino ha chiuso la giornata in terza posizione, contribuendo a confermare la competitività del team. Dietro di lui, Martin Prokop su Ford Raptor del team Orlen Jipocar ha ottenuto un buon piazzamento, dimostrando una solida performance su un tracciato impervio.

A chiudere la top-5 c’è Denis Krotov con la sua Mini, che ha saputo mantenere un ottimo passo, mentre i due Ford Raptor ufficiali di Mitch Guthrie e Matthias Ekstrom hanno occupato rispettivamente il settimo e il nono posto. La competizione tra i diversi team e le loro strategie diventa sempre più avvincente, rendendo ogni tappa una vera battaglia.

Sebastien Loeb costretto al ritiro

Tra le notizie meno fortunate di questa edizione, Sebastien Loeb non ha preso parte alla quarta tappa a causa di un ritiro forzato. Durante la terza frazione, il suo Dacia Sandrider ha subito danni significativi, ribaltandosi più volte. L’assenza di Loeb lascia un vuoto nella competizione, dato il suo status di campione e la sua esperienza nel rally. Questo ritiro rappresenta un colpo anche per il team, che dovrà ora affrontare le sfide senza uno dei suoi piloti più forti.

Con la Dakar che avanza, gli occhi sono puntati su come si sviluppa la competizione e se Al Rajhi potrà continuare a ridurre il distacco da Lategan nelle prossime tappe. Le emozioni non mancheranno, mentre il pezzo forte della Marathon continua a regalarci storie di sfide e vittorie.

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Redazione